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Sigarette elettroniche, i vaper adulti preferiscono aromi fruttati e dolci

Una ricerca americana e canadese mette in guardia contro le conseguenze dei divieti sugli aromi nei liquidi per e-cig.

La maggior parte degli utilizzatori abituali di sigaretta elettronica in Canada e negli Stati Uniti consuma liquidi con gusto diverso dal tabacco. Questi gusti sono particolarmente usati dagli ex fumatori, diventati utilizzatori esclusivi di e-cigarette. A incaricarsi di capire quali sono le preferenze degli svapatori e di quali conseguenze hanno o potrebbero avere i divieti sugli aromi negli e-liquid, è stato un gruppo multidisciplinare formato da sedici ricercatori americani, canadesi e australiani, fra i quali spiccano i nomi di Michaele Cummings, David Hammond e Ron Boland. Il lavoro, intitolato “The association of e-cigarette flavors with satisfaction, enjoyment, and trying to quit or stay abstinent from smoking among regular adult vapers from Canada and the United States: findings from the 2018 ITC four country smoking and vaping survey”, è stato pubblicato su Nicotine & Tobacco Research.
Scopo dei ricercatori era non solo investigare se gli aromi diversi dal tabacco sono più comunemente usate dai vaper rispetto ai tabaccosi, ma anche descrivere quali gusti sono più popolari e esaminare se gli aromi sono associati a soddisfazione nello svapo rispetto al fumo, al livello di piacere derivante dal vaping, alle ragioni che spingono ad usare la sigaretta elettronica e a tentare di smettere di fumare. Lo studio trasversale ha coinvolto 1603 adulti canadesi e americani che svapavano almeno settimanalmente ed erano o fumatori (quindi utilizzatori duali di e-cig e sigaretta tradizionale) o ex fumatori (quindi vaper esclusivi).
In base ai risultati, i vaper utilizzavano una vasta gamma di aromi e il 63,1% usavano gusti non tabaccosi. Le categorie di liquidi più utilizzate erano quelle alla frutta (29,4%) e al tabacco (28,7%), seguito da menta e mentolo (14,4%) e dolci. Inoltre, i vaper che usavano aromi dolci o fruttati trovavano il vaping più soddisfacente (rispetto al fumo) e lo giudicavano “molto o estremamente piacevole” più frequentemente rispetto ai quelli che consumavano invece liquidi al tabacco. La cosa forse più interessante è che fra gli utilizzatori duali, quelli che usavano liquidi fruttati o dolci avevano maggiori probabilità usare la sigaretta elettronica per smettere di fumare, rispetto a chi svapava al gusto di tabacco.
Insomma, anche da questo studio emerge che i vaper abituali in Canada e negli Stati Uniti utilizzano aromi non al gusto di tabacco, traendone maggiore soddisfazione e piacere. Per questo, ammonisce la ricerca bisogna valutare “le possibili conseguenze per gli attuali ed ex fumatori se non hanno più accesso ai loro gusti preferiti”. “Questo studio – concludono infatti gli autori – mostra che una varietà di aromi non a base di tabacco, in particolare la frutta, sono popolari tra i vaper adulti, soprattutto tra coloro che hanno smesso di fumare e ora stanno esclusivamente svapando. Limitare l’accesso ai sapori può quindi ridurre l’attrattiva delle sigarette elettroniche tra gli adulti che stanno cercando di smettere di fumare o di smettere”.

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