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Sigarette elettroniche sul web: delega in bianco ad ADM per riscrivere le regole

In legge di bilancio una nuova norma prevede che il direttore dell'Agenzia dovrà stabilire le nuove modalità che dovranno essere adottate per poter vendere online le e-cig e i liquidi di ricarica.

Spetterà all’Agenzia delle Dogane e Monopoli, nella persona del direttore generale Marcello Minenna, riscrivere le regole per la vendita sul web di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione. La norma è inserita nell’emendamento di riforma del comparto del vaping inserito in legge di bilancio.
Una frase molto breve – inserita nel comma 11 della legge di recepimento della Tpd – cambia sostanzialmente lo scenario per gli shop online e presumibilmente anche dei depositi fiscali che al momento gestiscono un e-commerce.
Se fino ad oggi la vendita online di ec-cig e liquidi “è consentita”, a breve lo sarà soltanto “secondo le modalità definite con determinazione del Direttore generale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli”. Una delega in bianco che consentirà all’Agenzia di determinare chi, se e come si potrà avviare una attività online dedicata alle sigarette elettroniche e ai liquidi da inalazione. Le nuove disposizioni entreranno a regime entro il mese di aprile.
Al momento è possibile vendere online purché sia garantito l’accesso al carrello ai soli maggiorenni e purché l’azienda abbia la titolarità di un Deposito fiscale nel caso in cui voglia vendere liquidi pronti.
Il legislatore ha dunque inserito un inciso che cambia notevolmente lo scenario. Fermo restando che la vendita online rimarrà consentita, il decreto direttoriale di Minenna probabilmente traccerà nuove regole e porrà nuovi paletti. Verosimilmente ci sarà una stretta sulla modalità di accesso al carrello degli acquisti: per sapere però quali saranno le nuove modalità occorrerà attendere l’emanazione del direttoriale che potrebbe avvenire già nella seconda metà del mese di gennaio.
Altrà novità: le sanzioni saranno erogate direttamente dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, una struttura che, sotto la guida Minenna, sta sempre più avvicinandosi a una forza di polizia economica-tributaria con tanto di divisa e medaglietta di riconoscimento al collo. Una ipotesi già preannunciata in fase di audizione alla Camera e al Senato e che sta rapidamente prendendo corpo.

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