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Vietare vendita di tabacco e sigarette elettroniche nel lockdown è anticostituzionale

La decisione dell'Alta Corte del Sudafrica che ha accolto il ricorso promosso dalle aziende riunite nella Fair-trade Independent Tobacco Association.

Vietare la vendita dei prodotti del tabacco durante il lockdown per fronteggiare la pandemia da Covid-19 è anticostituzionale. Lo ha stabilito l’Alta Corte del Sudafrica dando così ragione alle aziende del tabacco riunite sotto la sigla Fita (Fair-trade Independent Tobacco Association) che avevano impugnato il provvedimento governativo. I giudici, tra le altre cose, hanno sottolineato che “un divieto a breve termine su un prodotto i cui rischi per la salute diventano evidenti solo nel lungo periodo è senza senso”. Per la verità, come già accadde in Italia per la questione legata alla maxi imposizione fiscale, il governo aveva già ritirato il provvedimento prima che la Corte sentenziasse. Ma l’associazione di categoria è andata avanti lo stesso con l’azione per ottenere il parere che adesso farà scuola e crea il precedente.
Secondo le stime, l’interruzione della vendita di sigarette e sigarette elettroniche è costato al Sudafrica oltre 240 milioni di dollari di minori entrate fiscali e 30 mila posti di lavoro persi nella filiera del tabacco e del vaping.

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