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Da gennaio via libera all’aumento della tassa sui liquidi per sigarette elettroniche

Il Senato approva definitivamente la legge di bilancio: nel 2021 l'imposta sarà di circa 85 centesimi e 1,3 euro al netto dell'Iva ogni 10 millilitri di liquido rispettivamente senza e con nicotina.

Con 156 voti a favore, 124 contrari e nessun astenuto, la manovra di fine anno è stata approvata anche dal Senato. La legge di Bilancio  per il 2021  ammonta a circa 40 miliardi di euro. Tra le novità introdotte anche l’aumento delle imposte di consumo sui liquidi da inalazione con e senza nicotina. Sale infatti al 10% (senza nicotina) e al 15% (nicotina) la percentuale di riferimento dell’imposta calcolata sulle accise del tabacco.
A partire da sabato 1 gennaio, dunque, il prelievo statale su ogni flacone da 10 millilitri sarà di circa 85 centesimi al netto dell’Iva se senza nicotina e di circa 1,3 al netto dell’Iva euro se con nicotina. Rincari previsti anche nel 2022 e nel 2023 quando l’impota dei liquidi con e senza nicotina arriverà a circa 2,5 euro e 2 euro ogni ogni 10 millilitri.
L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nei prossimi giorni formalizzerà la nuova imposta scrivendo la somma da versare sino al sesto decimale. Ad ogni buon conto il rincaro sarà effettivo sin dal primo gennaio, anche se la circolare, come probabile, verrà diffusa in data successiva.

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