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Parola di senatrice: “Ho smesso di fumare grazie alla sigaretta elettronica”

La presidente della Commissione parlamentare sul vaping australiana convinta dalle testimonianze ricevute dagli svapatori.

Una vittoria il settore del vaping australiano se la può di certo intestare. Mentre ancora non si sa se e come i consumatori potranno rifornirsi di liquidi con nicotina, la senatrice Hollie Hughes, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul vaping, fa sapere di aver abbandonato il fumo e di essere passata felicemente alla sigaretta elettronica. Potere, a quanto pare, delle testimonianze inviate alla commissione dagli svapatori, su invito delle associazioni per la riduzione del danno. “In qualità di presidente dell’indagine sul vaping – racconta infatti la senatrice sul suo profilo Twitter – ho ricevuto più di 8 mila testimonianze su come la sigaretta elettronica ha aiutato gli australiani a smettere di fumare e a compiere una svolta incredibile”.
Ci sono oltre 5 mila utilizzatori di e-cigarette in Australia – continua Hughes – e oggi io sono una di queste storie di successo. Anche io sono una nuova vaper e ho smesso di fumare!”. Una rivelazione inaspettata che sta ricevendo il plauso della comunità del vaping australiana e non solo e che sicuramente motiverà la senatrice ancora di più nella sua difesa della riduzione del danno da fumo. Il Select Committee on Tobacco Harm Reduction del Senato australiano, istituito lo scorso ottobre grazie a una mozione proprio della senatrice Hollie Hughes e del collega Matthew Canavan, era nata in reazione alla proposta del governo (per il momento solo rinviata) di rendere possibile l’importazione di liquidi con nicotina solo attraverso un complicato percorso burocratico che dovrà essere messo in atto non dal consumatore, ma dal suo medico curante e attraverso le farmacie.
Ma parte del Parlamento continua a dare battaglia al piano del Ministro della salute Greg Hunt. Oggi, infatti, i senatori Canavan, Hughes e Eric Abetz hanno tenuto una conferenza stampa congiunta, per chiedere al governo di legalizzare il vaping. E c’è da aspettarsi che Hollie Hughes, dopo aver sperimentato in prima persona i benefici della sigaretta elettronica, si batterà con ancora più convinzione.

 

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