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Sigarette elettroniche, Logista Italia: “Ok alle novità ma più tempo per le scorte”

Il principale distributore italiano di prodotti del tabacco interviene nel dibattito che anticipa la determinazione direttoriale che riformerà il mercato del vaping.

È il principale distributore italiano di prodotti da fumo, il punto di riferimento dei tabaccai con centinaia di depositi fiscali dislocati su tutto il territorio nazionale. Con centinaia di migliaia di prodotti in magazzino, anche Logista Italia sta discutendo con l’Agenzia delle Dogane e Monopoli a pochi giorni dalla pubblicazione della determinazione direttoriale che riformerà il mercato della sigaretta elettronica. La priorità per il gruppo di distribuzione relativa alla tempistica sullo smaltimento delle scorte di magazzino dei prodotti non ancora contrassegnati e che non hanno le indicazioni di sicurezza in italiano. In sostanza, analoga questione sollevata anche dalla filiera della sigaretta elettronica.


Logista Italia Spa – dicono dall’azienda di distribuzione – accoglie con favore le novità introdotte con la Legge di Bilancio 2021 (L. 178/2020) nell’ambito della normativa relativa al settore dei prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide che vanno nella direzione di contrastare il traffico illecito di tali prodotti a garanzia del consumatore, degli operatori di settore e dello Stato. In particolare, la previsione di elementi caratterizzanti anche per i condizionamenti dei prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide, quali il contrassegno di legittimazione e la previsione di diciture esclusivamente in lingua italiana, potrà favorire efficaci controlli nelle operazioni di circolazione e vendita, così come avviene con prodotti da fumo, anche in considerazione del fatto che tali prodotti sono disponibili al consumatore attraverso canali online. Premesso dunque l’apprezzamento generale riferito alle modifiche normative approvate e oggetto di confronto nell’ambito dell’open hearing, si sintetizzano di seguito alcune osservazioni rivolte a garantire l’efficacia delle misure introdotte, consentendo nel contempo di tenere conto delle caratteristiche del mercato e delle istanze degli operatori del settore. Alla luce delle significative innovazioni che riguardano il packaging dei prodotti in questione, si segnala la necessità di predisporre un periodo di tempo adeguato al fine di consentire agli operatori lo smaltimento delle scorte di prodotto non conforme alle nuove caratteristiche disposte dalla normativa, prevedendo una data limite, da fissare nell’arco del 2021, entro la quale non dovrebbe essere più consentito vendere al pubblico il prodotto non conforme. Si ritiene altresì opportuno prevedere un congruo grace period, rispetto alla data di applicazione della disposizione in commento, necessario per ottimizzare la produzione. In questo modo si giungerebbe gradualmente ad un’applicazione completa della norma entro l’anno. Infine, si esprime apprezzamento per il rafforzamento dell’attività di controllo relativa alla vendita a distanza dei prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide e si sottolinea l’importanza di assicurare mirati controlli affinché l’accesso a tale canale di vendita sia effettivamente riservato ai soli soggetti autorizzati alla gestione di un deposito di prodotti liquidi da inalazione in linea con quanto previsto dalla normativa in materia“.

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