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Passare alla sigaretta elettronica può rappresentare un vantaggio per i fumatori anche per quanto riguarda la salute orale. È quanto emerge da una revisione degli studi in materia, intitolata “Electronic Cigarettes and Oral Health”, appena pubblicata sul Journal of Dental Research e condotta da ricercatori delle britanniche Newcastle University e University of Dundee e della University of California di San Francisco, negli Usa. I ricercatori, coordinati da Richard Holliday, hanno esaminato la letteratura scientifica in materia, dagli studi in vitro alle evidenze microbiliogliche, agli studi clinici e a quelli epidemiologici, riscontrando diversi problemi.
Il primo viene dalla diversità dei prodotti. La varietà e la mutevolezza di dispositivi, liquidi e aromi, così come la personalizzazione dell’utilizzo rendono difficile generalizzare in risultati. Non aiuta neanche il fatto che la maggior parte dei vaper siano ex fumatori con problemi preesistenti (soprattutto di paradontite) e in alcuni casi addirittura utilizzatori duali, che cioè non hanno abbandonato del tutto il consumo di prodotti a tabacco combusto. Per questo gli autori raccomandano di interpretare gli studi in materia con prudenza e di non generalizzare i risultati che si riferiscono a una popolazione specifica.
Eppure qualche conclusione si può trarre, partendo dall’assunto che “il fumo di tabacco ha un forte impatto negativo sulla salute orale”. I ricercatori insistono sull’importanza di smettere di fumare anche per il benessere della bocca e sul ruolo che dentisti possono avere per aiutare i pazienti. E, in attesa di ulteriori studi, “le sigarette elettroniche possono diventare un’utile aggiunta all’armamentario di interventi comportamentali e farmacologici approvati”. Le evidenze, afferma la revisione, suggeriscono che svapare può avere conseguenze sulla salute orale in chi non ha malattie esistenti e giudica fondamentale prevenirlo nei non fumatori.
Ma poi continua: “Tuttavia, per i fumatori con malattie orali esistenti, è probabile che i principali vantaggi derivanti dalla cessazione del fumo di tabacco superino qualsiasi impatto negativo derivante dall’uso di sigarette elettroniche, in particolare a breve termine”. “Quindi, se un fumatore desidera utilizzare una sigaretta elettronica come parte di un tentativo di smettere – concludono gli autori – consideriamo (in base alle prove attualmente disponibili) che non dovrebbe essere scoraggiato dal farlo sulla base di problemi di salute orale”. L’e-cigarette, dunque, riduce il danno da fumo anche per quanto riguarda la salute della bocca.