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Delusione e sconcerto sono le parole utilizzate dal presidente dell’associazione italiana dei consumatori Anpvu per commentare la versione definitiva del pareree del Scientific committee on health, environmental and emerging risks (Scheer) sulle sigarette elettroniche pubblicata ieri. “È l’ennesima occasione persa dalle autorità europee – afferma Carmine Canino – per fare un passo avanti nel futuro. L’aver ignorato sia le oramai numerose e prestigiose evidenze scientifiche sulle e-cig sia le opinioni di esperti e consumatori si rivelerà disastroso per le politiche di salute pubblica all’interno dell’Unione”.
Secondo Anpvu il documento, ignorando anche i dati dell’Eurobarometro 2020, non centra l’obiettivo di fare una analisi dei potenziali effetti di tali dispositivi sulla salute pubblica. Si limita, invece a riflettere i più diffusi preconcetti sui vaporizzatori personali, rappresentando in modo errato le tendenze nella prevalenza dei dispositivi elettronici per la somministrazione di nicotina, enfatizzando esageratamente il ruolo degli aromi nell’iniziazione dei minori, senza discutere in modo sufficientemente approfondito la cessazione
“Per parte nostra – conclude Canino – ribadiamo il ruolo e i potenziali benefici per la salute della sostituzione del fumo di sigaretta con i vaporizzatori personali e rinnoviamo il nostro impegno a diffondere tale messaggio all’interno delle istituzioni italiane ed europee. Come Anpvu ci stiamo già organizzando per far sentire, già nella prossima settimana, la nostra voce in tutte le sedi istituzionali più opportune”.
