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Danielino77 si appella a Radio24: “Date voce a chi sostiene la riduzione del danno”

Lettera aperta rivolta alla redazione de La Zanzara: "Ricordo che ad oggi le sigarette elettroniche sono del 95% meno dannose del fumo tradizionale ma in Italia sono sotto regime di Monopolio come il tabacco".

Daniele Zingaretti, meglio conosciuto sul web come Danielino77, si fa da promotore di una iniziativa che potrebbe innalzare il livello di attenzione dell’opinione pubblica sulla sigaretta elettronica. E soprattutto sul ruolo che essa potrebbe ricoprire se effettivamente incentivata e sostenuta dalle politiche sanitarie come strumento di riduzione del danno da fumo.
Nel consueto appuntamento su YouTube del giovedì sera, Daniele solitamente dialoga e si confronta con Ivan Zeta, sua “spalla” e co-conduttore dell’appuntamento. Quella di ieri sera, invece, è stata una trasmissione allargata ad altri due ospiti: Carmine Canino (presidente associazione consumatori Anpvu) e Umberto Roccatti (presidente associazione produttori Anafe). Collegati entrambi telefonicamente, hanno espresso il loro punto di vista sulle ultime novità in materia di vaping. In particolare: Canino ha illustrato il confronto e il dialogo aperto con alcuni eurodeputati che ha poi portato alla presentazione di una interpellanza alla Commissione; Roccatti ha illustrato i contenuti e le finalità di una petizione a seguito del parere “freddino” dello Scheer sulla sigaretta elettronica.
Danielino 77, cogliendo gli auspici degli interlocutori, aveva annunciato l’intenzione di scendere in campo in prima persona e impegnarsi attivamente per sensibilizzare quante più persone possibili.
Detto, fatto. La prima iniziativa lo ha spinto a scrivere un accorato appello, in forma di lettera aperta, alla redazione de La Zanzara, tra le trasmissione radiofoniche di maggior ascolto e che, oltretutto, va in onda sulle frequenze di Radio 24, l’emittente del Gruppo 24 Ore di proprietà di Confindustria, la rappresentanza industriale a cui è iscritta Anafe.
Questo il testo della lettera che Danielino77 ha indirizzato alla redazione de La Zanzara:

Spett.le Redazione de La Zanzara,
mi chiamo Daniele e da 10 anni mi occupo su Youtube di sigarette elettroniche: oltre a dare le mie opinioni sui prodotti, gestisco anche delle Live in cui intervisto medici, ricercatori, produttori, aziende ed associazioni. Recentemente l’Europa e nella fattispecie lo Scheer (Scientific committee on health, environmental and emerging risk), ha emesso il proprio parere riguardante le sigarette elettroniche a cui seguirà, nel corso dei prossimi mesi, la bozza della nuova Tpd (Tobacco Product Directive), la direttiva europea che regolamenta il tabacco e, di conseguenza, le sigarette elettroniche (per una sciagurata equiparazione del recente passato).
Ad oggi, ed è questa la questione più grave, si ritiene che gli studi non siano sufficienti per ritenere le sigarette elettroniche inquadrate in un’ottica di riduzione del danno da tabacco e, quindi, affatto considerate e riconosciute come principale metodo per smettere di fumare. Capisco che gli attori che hanno un ruolo in queste vicende sono molteplici, forti e spesso per la loro natura lobbistica estremamente influenti, ma è pur vero che bisognerebbe dar voce a tutto quel mondo (fatto di appassionati, aziende, medici e ricercatori) che ritiene che la riduzione del danno sia fondamentale, soprattutto se paragonata a quel fallimento che nel tempo si sono dimostrati: pasticche, gomme, cerotti, centri antifumo, libri e psicologia. Ricordo a puro titolo informativo, che ad oggi, le sigarette elettroniche del 95% meno dannose del fumo tradizionale, in Italia sono sotto regime di Monopolio come il tabacco. Sono quasi certo, data la natura spinosa dell’argomento, che questa mail cadrà nel vuoto; laddove così non fosse, sarei lieto di intervenire (io o chi per me) in una delle Vostre trasmissioni per dar voce ad una petizione nata qualche giorno fa”. 

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