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SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 23 al 29 maggio

Nella settimana del World Vape Day 2021, di cui la nostra testata è media partner ufficiale, buone nuove dalle Filippine e dagli Stati Uniti. In Germania continua la protesta contro la nuova super tassa sui liquidi per sigarette elettroniche.

FilippineProposta di legge per riconoscere la riduzione del danno come strategia di salute pubblica
Le Filippine potrebbero essere il primo Paese del sud-est asiatico a riconoscere ufficialmente la riduzione del danno da fumo come strategia di salute pubblica. Una settimana fa, la Camera dei rappresentanti locale ha approvato in seconda lettura una proposta di legge per regolamentare l’uso delle alternative alle sigarette tradizionali, come le sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato. La proposta è molto articolata: oltre a misure volte a garantire la sicurezza (come le liste degli ingredienti nei liquidi, il divieto di aggiungere particolari sostanze, i flaconi anti-bambino e le avvertenze di rischio sui pacchetti), prevede anche delle norme a tutela dei minori, come il divieto di vendita, acquisto e consumo per i minori di 18 anni e l’obbligo per i commercianti di verificare l’età dei compratori. Insomma, lo scandalo dei finanziamenti alla Fda locale da parte di alcuni gruppi antivaping americani riconducibili a Michael Bloomberg potrebbe aver creato il paradosso di aprire le porte al vaping. Maggiori informazioni nell’articolo di Sigmagazine.

Sigarette elettroniche, le Filippine verso la scelta della riduzione del danno

 

UsaStudio: il caso San Francisco insegna, vietare gli aromi spinge i minori al fumo
Il caso San Francisco, cioè le conseguenze del divieto di vendita dei prodotti a base di tabacco aromatizzato, è stato tema di studio da parte dei ricercatori del Dipartimento di politica e management sanitario presso la Scuola di salute pubblica dell’Università di Yale, coordinati da Abigail S. Friedman. La ricerca, intitolata “A Difference-in-Differences Analysis of Youth Smoking and a Ban on Sales of Flavored Tobacco Products in San Francisco, California”, si è concentrata sui risvolti nei confronti degli studenti delle scuole superiori di età inferiore ai 18 anni, giacché la motivazione principale del divieto era stata quella di tutelare i minori. E i risultati non lasciano dubbi: “Il divieto di San Francisco di vendere prodotti del tabacco aromatizzati è stato associato all’aumento del fumo tra gli studenti delle scuole superiori rispetto ad altre scuole di altri distretti scolastici”. Friedman avverte: “Solleva preoccupazioni che la riduzione dell’accesso ai sistemi elettronici di rilascio di nicotina con aromi possa spingere al fumo giovani che altrimenti svaperebbero”. Metodologia della ricerca e ulteriori dettagli nell’approfondimento di Sigmagazine.

Divieti sugli aromi per sigaretta elettronica = più fumatori fra i minori

 

Sud AfricaSondaggio: lo svapatore tipo è un ex fumatore maschio tra i 31 e i 40 anni
Il sondaggio annuale dell’associazione locale dei consumatori Vaping saved my life consente di aggiornare il quadro informativo sui vaper in Sud Africa. Un monitoraggio continuo che permette innanzitutto di tratteggiare l’identikit dello svapatore in quello che viene ritenuto lo Stato economicamente più forte dell’intero continente: prevalentemente maschio, ex fumatore, di età compresa fra i 31 e i 40 anni. Due sono gli elementi più interessanti: il fatto che la stragrande maggioranza aveva alle spalle un passato da fumatore (il 94,8% usava tabacco tradizionale) e l’ammissione che il motivo principale dell’uso della sigaretta elettronica sia stato proprio il desiderio di porre fine alla dipendenza dal tabacco (75,5%). L’indagine sudafricana conferma così un tratto che è comune ai vaper di tutto il mondo e che fa giustizia delle motivazioni infondate che spesso sostanziano le leggi repressive moltiplicatesi un po’ ovunque: l’ecig è uno degli strumenti preferiti dai fumatori per smettere con il tabacco. Un salto in avanti in termini di qualità della salute, data la minore dannosità del vaping. Altre interessanti informazioni emerse dal sondaggio sudafricano nell’articolo di approfondimento di Sigmagazine.

Sistemi aperti, negozi specializzati e liquidi fruttati: il vaping in Sud Africa

 

GermaniaTassa ecig, la World Vapers’ Alliance protesta alla porta di Brandeburgo
È il simbolo di Berlino e si trova a pochi passi dal Bundestag, dove è in corso la seconda lettura della legge sulla modernizzazione del tabacco che nasconde (neppure troppo) al suo interno la tassa sui liquidi per sigarette elettroniche. E nonostante le restrizioni ancora in vigore per il Covid, la  World Vapers’ Alliance ha voluto far sentire la propria voce a nome delle centinaia di migliaia di “Dampfer” tedeschi che dal prossimo anno (salvo improbabili colpi di scena dell’ultimo momento) dovranno mettere pesantemente mano al portafoglio per continuare a svapare. Particolarmente in evidenza le preoccupazioni di chi, attraverso la sigaretta elettronica, è riuscito a staccarsi dal fumo e dalla dipendenza dal più dannoso tabacco: un passaggio incentivato anche dal minor costo dei liquidi rispetto al tabacco.

Berlino, protesta dei consumatori contro la tassa sulla sigaretta elettronica

 

GermaniaLa Csu bavarese vuol aumentare (e di molto) le tasse ai shisha-bar
Rappresentano un incentivo per i giovani a passare al fumo e quindi è necessaria una tassazione molto più alta per i shisha-bar. La proposta era arrivata direttamente dalla Csu (il partito cristiano-sociale bavarese alleato della Cdu di Merkel e al governo) nel mezzo della discussione parlamentare sulla nuova legge del tabacco. Come ormai noto, tale revisione della normativa esistente introdurrà dal prossimo anno per la prima volta una tassa sui liquidi per sigarette elettroniche, voluta fortemente dal ministro delle Finanze Olaf Scholz (candidato alla cancelleria per i socialdemocratici) nel quadro del piano di bilancio. Ma per la Csu è sorprendente che restino fuori da inasprimenti fiscali proprio i shisha-bar, divenuti negli ultimi anni luoghi di grande frequentazione da parte dei giovani. La polemica sui shisha-bar è in Germania sempre alta: rappresentano una grande tradizione per le comunità di origine turca e arabe presenti nel Paese, ma sono anche spesso nel mirino delle forze di sicurezza per sospetti legati ad affari criminali e riciclaggio di denaro.

CroaziaBat investe nella produzione di prodotti a base di tabacco riscaldato
La British American Tobacco investirà 32,07 milioni di dollari per produrre prodotti a base di tabacco riscaldato nella sua fabbrica di Kanfanar, in Croazia. Lo riferisce il notiziario Total Croatia News. La multinazionale ha rivelato i suoi piani durante una recente visita all’impianto compiuta dal primo ministro Andrej Plenkovic. Il responsabile della multinazionale in Croazia ha spiegato la strategia di rafforzamento di Bat nell’area e la crescente importanza che la produzione croata assumerà nella mappa aziendale.

GlobalIn streaming domenica 30 maggio il World Vape Day 2021
Si svolge domenica 30 maggio la giornata mondiale della sigaretta elettronica, organizzata da World Vapers’ Alliance, l’organizzazione che raggruppa varie associazioni di consumatori. L’evento, di cui Sigmagazine è media partner ufficiale, inizierà alle 16 e sarà fruibile sia in streaming che sul sito ufficiale e sulla pagina Facebook dell’associazione. Formula mista tra intrattenimento e informazione scientifica, rigorosamente online, con un panel internazionale e aggiornamenti dalle diverse aree da cui provengono gli associati all’alleanza. L’evento, di cui Sigmagazine è media partner ufficiale, inizierà alle 16 e sarà fruibile sia in streaming che sul sito ufficiale e sulla pagina Facebook dell’associazione.

World Vapers’ Alliance il 30 maggio celebra la sigaretta elettronica

 

GermaniaSimposio online: politiche di riduzione del danno per una Paese senza fumo entro il 2030
Le critiche verso la nuova tassa sull’ecig non tolgono l’ottimismo degli scienziati favorevoli alle politiche di riduzione del danno, che si danno appuntamento il 2 giugno per un simposio online organizzato da Steino Höver, direttore dell’Istituto per le dipendenze di Francoforte e studioso della prima ora dell’impatto della sigaretta elettronica sulla salute. Il tema: “Germania senza fumo entro il 2030, si può fare ma come?”, inizio alle ore 9. L’ecig sarà al centro delle possibili strategie per raggiungere l’ambizioso obiettivo.

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