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La Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha pieni poteri per regolamentare il mercato della sigaretta elettronica. Lo ha stabilito la Corte Suprema rigettando il ricorso presentato da un negoziante del Mississippi di prodotti del vaping, titolare del marchio Big Times Vapes Inc. La sentenza della Corte si basa sulla decisione del Congresso di conferire alla Fda un’ampia autorità regolatoria e normativa sulle sigarette elettroniche, tra cui la possibilità di limitare o vietare gli aromi nei liquidi, proibire l’utilizzo o la vendita in determinati contesti, bloccare le pubblicità.
Big Time Vapes sosteneva che il Congresso avrebbe violato la Costituzione degli Stati Uniti assegnando alla Fda un potere così ampio. In risposta, la Fda ha sostenuto che proprio in virtù dei poteri conferiti dalla legge può continuare a regolamentare un settore che al momento ha ampi vuoti normativi. Oltretutto, ha aggiunto, il ruolo dell’agenzia è monitorare e limitare l’accesso ai prodotti del tabacco, tra i liquidi con nicotina. L’amministrazione di Biden si era opposta al ricorso, chiedendo alla Corte Suprema di rigettarlo. I giudici hanno sostenuto che il ruolo primario della Fda è la protezione dei consumatori, della salute pubblica e dei minori e di conseguenza un prodotto come la sigaretta elettronica e i liquidi di ricarica non possono rimanere senza regole.