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Anafe-Confindustria: nuovo direttivo nel segno della continuità

Umberto Roccatti e Gianluca Giorgetti confermati presidente e vicario; nel direttivo Gabriele Mazzoletti, Marco Cirincione e Adriano Esposito.

L’assemblea generale di Anafe – l’associazione nazionale produttori fumo elettronico aderente a Confindustria – ha riconfermato Umberto Roccatti nella carica di presidente per il triennio 2021-2023. Confermato anche Gianluca Giorgetti (Vaporart) nel ruolo di vicario e Gabriele Mazzoletti (Juul) in seno al direttivo. Entrano per la prima volta Marco Cirincione (Tnt Vape) e Adriano Esposito (Vapeitalia) al posto di Massimiliano Mancini (Flavourart) e Daniele Campestrini (Dea). La conferma di Roccatti vuole essere un segnale di continuità. Il suo secondo mandato comincia con obiettivi precisi, in particolare “in ambito salute, proseguendo nell’azione di persuasione per il riconoscimento del principio del rischio ridotto delle sigarette elettroniche da parte della comunità medico-scientifica e degli stakeholder istituzionali“. Proprio su questo tema, l’associazione, insieme a Liaf (Lega Italiana Anti Fumo) ha recentemente lanciato una petizione in cui si chiede al Ministero della Salute italiano di farsi portavoce a livello europeo di promuovere un’analisi comparata tra gli effetti sanitari dello svapo e quelli delle tradizionali sigarette, con l’obiettivo di superare l’attuale approccio di massima precauzione e di fornire informazioni chiare e complete ai consumatori europei.
Sul piano fiscale, invece, Anafe continuerà a lavorare con l’obiettivo di raggiungere un ribilanciamento dell’imposizione fiscale, aumentata in piena pandemia con l’ultima legge di bilancio e che raggiungerà nell’arco di due anni proporzioni insostenibili per il mercato. “È paradossale – commenta Roccatti – oltre che irragionevole, che il nostro sia stato l’unico settore ad aver subito un innalzamento di tasse che tocca livelli che arrivano fino al +300%. Si tratta di un carico fiscale assolutamente non sostenibile dalle piccole e medie imprese del comparto e che rischia di eliminare dal mercato internazionale un segmento di eccellenza e qualità del Made in Italy”. Sul piano degli impegni internazionali “continueremo ad adottare un dialogo aperto, ma risoluto con le istituzioni nazionali ed Europee in vista degli importanti appuntamenti dei prossimi mesi che avranno un impatto significativo sul settore. Penso in particolare alla decisione del Consiglio europeo sulla Ted (Tobacco Excise Directive), all’avvio del processo di revisione della Tpd (Tobacco Products Directive) e alla cd. Cop9, la Conferenza delle parti della Convenzione quadro per il controllo del tabacco (Fctc) dell’Organizzazione mondiale di sanità. Infine, tra gli obiettivi associativi, permane un’attenzione particolare alla filiera, per garantire insieme alla neocostituita Anafe Retail (il progetto nato per supportare e valorizzare i negozi di rivendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione), massima garanzia degli operatori economici di settore e la tutela dei consumatori finali”.

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