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Non fa parte dell’Unione europea e quindi ha ampio margine di manovra decisionale. Tanto che attualmente vieta la vendita di liquidi con nicotina. La Norvegia entro la fine dell’anno disegnerà però nuove norme che, con tutta probabilità, consentiranno ai fumatori di tornare a utilizzare il dispositivo elettronico. Già, perché sino ad oggi in tutto il Paese è vietata la vendita e la distribuzione di prodotti con nicotina.
Viste le pressioni dei rappresentanti dell’opposizione e di molte associazioni dei consumatori, il governo norvegese ha dunque annunciato che a settembre inizierà l’iter legislativo di riforma del comparto del vaping. Ha però messo già due paletti che, al momento, paiono ben fissati a terra: il consumo sarà consentito soltanto agli over 25 e i liquidi di ricarica potranno avere solo declinazioni aromatiche al tabacco. “I giovani – si legge nella nota introduttiva del governo – percepiscono le sigarette elettroniche con aromi dolci come meno dannose per la salute rispetto al tabacco. Fissando il limite di età alto, vogliamo proteggerli. Mentre, al contrario, le sigarette elettroniche diventano disponibili per gli adulti che possono usarle per smettere di fumare“.
Ma le associazioni dei consumatori di ecig hanno molto da ridire sull’annuncio del governo. A farsi da portavoce è Frank Tinmannsvik (Norsk Dampselskap): “Sono furioso. In Norvegia applichiamo le politiche di riduzione del danno per tutto ma non per il tabacco. È una ipotesi assurda quella che vuole introdurre il governo: i diciottenni possono comprare le sigarette ma devono aspettare altri sette anni per poter utilizzare la sigaretta elettronica che notoriamente è un prodotto molto meno dannoso”.