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Sigarette elettroniche, il Canada si europeizza: modello Tpd e flavor-ban in vista

Entra in vigore oggi la nuova legge sul vaping che prevede, come la Tpd, una concentrazione nicotinica massima di 20mg/ml. Intanto il governo lavora per vietare gli aromi.

Inizia oggi una nuova era per il vaping canadese: entra in vigore il limite di nicotina sul modello europeo. Significa cioé che anche i consumatori canadesi da oggi troveranno in vendita soltanto flaconi con un contenuto massimo di nicotina pari a 20 milliligrammi per mililitro (2%). Lo ha stabilito il governo a dicembre dello scorso anno, ponendo quindi fiine alla vendita di liquidi cn gradazioni anche superiori al 6,5%. Il nuovo limite si applicherà a tutti i prodotti di svapo che contengono nicotina, inclusi i liquidi pronti, la nicotina sfusa destinata al fai da te e le pod precaricate. I produttori di canadesi potranno ancora produrre liquidi con concentrazioni superiori ai 20 mg purché siano destinati ai mercati esteri. L’istituto di sanità canadese ha dimostrato soddisfazione, portando ad esempio il modello europeo dove, grazie alle norme della Tpd, il mercato è stato calmierato e rispetto a qualche anno fa è considerato più sicuro. D’altro canto, il governo canadese ha annunciato che il prossimo passo sarà vietare gli aromi all’interno dei liquidi per sigaretta elettronica. È in corso una consultazione pubblica per raccogliere i pareri delle organizzazioni pubbliche, delle associazioni di categoria e dei consumatori.

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