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Prodotti da fumo con filtro: nuova immagine di sicurezza salva-ambiente

Pubblicato il regolamento in attuazione della direttiva europea sulla plastica monouso: obblighi per sigarette e riscaldatore, esenzione per sigaretta elettronica

I filtri monouso destinati al consumo di tabacco devono avere obbligatoriamente la nuova immagine di sicurezza “Plastica nel filtro”. Lo stabilisce il regolamento europeo sulle “specifiche di marcatura armonizzate per i prodotti del tabacco con filtro e i filtri commercializzati per essere utilizzati in combinazione con prodotti del tabacco”. La disposizione integra e attua la Direttiva 2019/904 sulla riduzione dell’incidenza della plastica monouso nell’ambiente.
Tutte le confezioni di filtri sfusi, ma anche i prodotti da fumo che ne sono dotati (sigarette e riscaldatori di tabacco) devono dunque riportare nella confezione la nuova immagine. Dall’obbligo sono invece esclusi i “filtrini” in cotone per le nuove sigarette elettroniche del tipo Zeep o Kiwi. Nonostante il drip in cotone possa assomigliare a un filtro, in realtà è bucato e di conseguenza non ha alcun potere filtrante. Ma non è questo il motivo per cui sono esclusi. I drip in cotone sono considerati accessori della sigaretta elettronica che, per sua natura, così come anche previsto dalla Tpd, non rientra nell’insieme dei prodotti da fumo. Ulteriore dimostrazione riguarda l’imposta di consumo: mentre i filtri (e le cartine) sono soggetti al prelievo fiscale, i drip in cotone ne sono esentati. Una definizione scorretta di un accessorio avrebbe potuto destare perplessità e confusione ma questa volta il legislatore è stato chiaro sia nella spiegazione che nel dettaglio tecnico.

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