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Le sigarette elettroniche sono tra gli oggetti maggiormente dimenticati in spiaggia e sotto l’ombrellone. Lo ha rilevato il Sindacato Nazionale Balneari che ogni anno stila la classifica delle dimenticanze dei bagnanti. Simbolo della pandemia ormai da due estati consecutive, è però la mascherina l’oggetto più dimenticato, seguita da occhiali da sole o da vista e dalla crema solare. Quasi a sorpresa tra i primi dieci oggetti c’è anche la sigaretta elettronica.
“I clienti italiani – spiega Antonio Capacchione, presidente del Sib che aderisce a Fipe Confcommercio – sono i più distratti, specialmente le famiglie con bambini o gli anziani. Mentre gli stranieri, davvero ancora pochi quest’anno, sono molto attenti a non lasciare nulla in spiaggia e, soprattutto, effettuano la raccolta differenziata in maniera puntuale e corretta”.
E che fine fanno gli oggetti dimenticati? “Sono centinaia gli oggetti senza proprietario con i quali ogni stabilimento balneare deve fare i conti a fine stagione – conclude il presidente del sindacato – beni dal valore di pochi centesimi fino alle diverse centinaia di euro. Cerchiamo sempre di rintracciare i proprietari, ma se questo risulta impossibile, allora li consegniamo alle Forze dell’Ordine, se preziosi, oppure alle Onlus che si occupano di volontariato in maniera tale che possano tornare utili a qualcun altro”.