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Non esiste contraffazione se si riproduce qualcosa privo di registrazione del marchio o di brevetto registrato. Lo ha stabilito il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, accogliendo le tesi difensive di un commerciante di sigarette elettroniche di Caserta. All’epoca dei fatti, il trentottenne A. C. era stato denunciato con l’accusa di vendere accessori per sigarette elettroniche falsi e contraffatti. Difeso dall’avvocato Alberto Martucci, è riuscito però a far valere le proprie ragioni tanto che il giudice Maria Compagnone in sentenza ha determinato la “piena legittimità” della vendita di quel prodotto in realtà “privo di marchio tutelato”, assolvendo quindi l’imputato perché il fatto non sussiste. La denuncia era stata sporta da un noto produttore di atomizzatori, accusando il commerciante di aver messo in vendita attraverso un sito internet un accessorio recante il suo marchio LC e quindi, secondo l’ipotesi, tutelato dal diritto di proprietà industriale. Ma il giudice ha posto la parola fine alla contesa: senza registrazione non esiste proprietà.