© Sigmagazine, rivista d'informazione specializzata e destinata ai professionisti del commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica - Best edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - P. Iva 14153851002 - Direttore responsabile: Stefano Caliciuri - Redazione: viale Angelico 78, Roma - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma al numero 234/2015 - Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017
Il giudice sportivo sanziona un dirigente di calcio per aver utilizzato un riscaldatore di tabacco in panchina. Si tratta di Michele Malpeli, team manager della Reggiana, compagine attualmente in vetta nel girone B del campionato di Serie C. Anche se nel referto arbitrale si legge che la sanzione di 300 euro è dovuta per “avere tenuto una condotta non corretta facendo uso continuato e ripetuto della sigaretta elettronica”, continuando nella lettura si puntualizza che si tratta del “modello Iqos”. Quindi, non fumo da combustione ma fumo freddo generato dal riscaldamento del tabacco. Una differenza di non poco conto visto che il divieto nazionale, per il momento, riguarda il fumo e non il vapore e neppure l’aerosol generato dai riscaldatori. Secondo la normativa attuale i riscaldatori non rientrano nei divieti di fumo, nè nazionale, nè, in questo caso, locale. Il team manager potrebbe dunque ricorrere contro la sanzione.