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Più di 700 chilometri sui pedali, quattro tappe, tanta determinazione a far valere le ragioni del settore del vaping. Umberto Roccatti, il presidente di Anafe, è pronto a ripartire in bicicletta per la seconda edizione della “Ride4Vape”. Lo scorso anno l’iniziativa era dedicata alla salute e partì da Torino per raggiungere l’Istituto superiore di sanità a Roma, dove Roccatti consegnò una chiavetta con 50 studi indipendenti sull’efficacia della sigaretta elettronica per smettere di fumare e la drastica riduzione del danno rispetto alla sigaretta tradizionale. Quest’anno il focus sarà, invece, il tema fiscale e in particolare l’insostenibilità e l’irragionevolezza dell’incremento progressivo che nei prossimi due anni triplicherà l’imposta sui liquidi per e-cigarette, come previsto dall’ultima legge di bilancio.
“L’aumento progressivo, ogni anno per tre anni, della tassazione per le sigarette elettroniche – spiega Roccatti – è un’assurdità che rischia di mettere in ginocchio un comparto già gravemente colpito dalla pandemia e che oggi conta circa 45 mila occupati tra diretti e indiretti. Sebbene il nuovo regime fiscale sia stato sospeso fino al 31 dicembre 2021, a partire dal prossimo anno entrerà in vigore il nuovo incremento”. Una norma che il presidente di Anafe giudica “folle”, perché “non solo peserà gravemente su una filiera composta da piccole e medie imprese che rappresentano nel mondo un’eccellenza del Made in Italy, ma incentiverà la proliferazione del mercato nero e il ritorno alle sigarette tradizionali – per le quali non è stato previsto l’aumento di neanche 1 solo centesimo nell’ultimo anno – con l’effetto che in alcuni casi queste risulterebbero addirittura meno costose rispetto alle e-cig”.
La Ride4Vape partirà lunedì 20 settembre da Bolzano, farà tappa ad Abano Terme (Padova), Santarcangelo di Romagna (Rimini) e a San Gemini (Terni), prima di giungere a Roma al Ministero dell’economia, dove Roccatti lancerà un appello alle istituzioni. “Quello che tutto il settore auspica è una revisione dell’attuale carico fiscale – conclude Roccatti – che risulta particolarmente eccessivo. Peraltro va evidenziato che il gettito, nei primi mesi in cui la tassa è entrata in vigore, prima che venisse sospesa dal nuovo Governo, non è stato quello atteso, tutt’altro. A conferma del fatto che aumentare le tasse, soprattutto nel pieno di una pandemia, non concorre positivamente alle entrate dello Stato. Chiediamo pertanto stabilità ed equilibrio fiscale per un settore che ha già subito negli ultimi 6 anni quattro aumenti di tassazione, avvenuti sempre in modo schizofrenico, dalla sera alla mattina, e senza alcuna programmazione”.
Partner dell’iniziativa sono Liaf (Lega italiana anti fumo), Ieva (Independent european vape alliance) e il nostro giornale Sigmagazine, che sulle sue colonne seguirà quotidianamente la Ride4Vape. Il percorso sarà inoltre ripreso da una diretta su Facebook, durante la quale verranno esposti in dettaglio dettaglio gli effetti disastrosi della politica fiscale definita sulle e-cig. La parola d’ordine della Ride4Vape 2021 è: stop alla maxi-tassa.