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Perché la sigaretta elettronica fa scoppiettare il liquido?

È un fenomeno normale che può accadere quando la resistenza è nuova. Oppure quando bisogna cambiarla.

È un fenomeno che può disturbare anche i consumatori più navigati. E, a maggior ragione, può spaventare chiunque si avvicini per la prima volta alla sigaretta elettronica. Si tratta dello scoppiettio che si può sentire azionando il dispositivo. Un rumore che assomiglia all’ebollizione dell’acqua nella pentola.
Ma non c’è nulla di cui preoccuparsi, è assolutamente normale soprattutto quando la resistenza è nuova. Sotto l’effetto del calore, il liquido può raggiungere in tempi rapidi e con un’alta escursione di calore il suo punto di ebollizione. Ed è questo che provoca il caratteristico crepitio.
È una reazione del tutto normale. La miscela di glicole propilenico e glicerina vegetale che costituisce principalmente l’e-liquid ha un punto di ebollizione attorno ai 185 gradi centigradi. Pertanto, quando la resistenza si riscalda per la prima volta, la sua temperatura aumenta molto rapidamente causando spesso una rapida ebollizione del liquido.
Se invece non sentiamo alcun screpitìo non bisogna allarmarsi, non significa cioè che la sigaretta elettronica sia impostata in modo errato. Tuttavia, rimane sempre un potenziale rischio di proiezione di liquido caldo in bocca, soprattutto se si utilizzano coil in subohm e drip-tip larghi per il tiro di polmone. Questa sensazione è certamente spiacevole, ma è innocua. Attenzione però. Se lo scoppiettio si avverte con una resistenza non nuova o utilizzata già da tempo, significa che è ora di cambiarla.
Il fenomeno dello scoppiettio è conosciuto molto bene da tutti i consumatori che rigenerano i loro atomizzatori. Proprio per questo spesso le prime accensioni vengono fatte a vuoto, ovvero non aspirando ma lasciando lavorare la coil per un paio di cicli di accensioni.

 

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