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Guidando attraverso Bruxelles nell’iconico Vape Bus rosa elettrico, la World Vapers’ Alliance (WVA), network internazionale di associazioni dei consumatori di sigarette elettroniche, ha raccolto una enorme quantità di testimonianze di ex fumatori da tutta Europa. L’iniziativa è inserita nel progetto “Back Vaping. Beat Smoking” che è stata portata avanti in maniera itinerante nelle maggiori piazze europee, tra cui anche Milano. I messaggi sono stati consegnati ai componenti del Parlamento europeo (MEP) che attualmente stanno attualmente discutendo il piano per combattere il cancro e che potrebbe stabilire la direzione per le politiche antifumo in tutta Europa.
“Le prossime settimane – commenta Michael Landl, direttore della World Vapers’ Alliance “saranno cruciali per i fumatori, i vapers e la salute pubblica in generale con il piano europeo per combattere il cancro in fase di finalizzazione. Siamo venuti a Bruxelles per assicurarci che le voci dei consumatori siano ascoltate e che gli eurodeputati capiscano le storie di vita reale di persone che sono state in grado di smettere di fumare grazie alla sigaretta elettronica. I politici europei hanno l’opportunità di scrivere la storia e salvare vite se sostengono che lo svapo è uno strumento per sconfiggere il fumo. Al momento c’è il rischio che i legislatori europei, sotto la pressione degli attivisti anti-svapo, introducano leggi che tratterebbero il vaping esattamente come il fumo. Ciò significherebbe un disastro: il modo migliore per sconfiggere il fumo – conclude Landl – è promuovere l’utilizzo della sigaretta elettronica come parte fondamentale delle politiche di salute pubblica“.