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È la seconda domanda che nuovo consumatore fa al rivenditore quando è in procinto di acquistare la sua prima sigaretta elettronica. Dopo l’immancabile consiglio sul dispositivo ecco che arriva puntuale: “Quanta nicotina?”. Dalla risposta dipenderanno le sorti del neo vaper: una quantità non idonea lo spingerà a ributtarsi tra le braccia del tabacco. Se è poca non avrà alcuna soddisfazione; se è alta sentirà il classico raschiamento in gola.
Jean-François Etter, tra i pionieri della ricerca scientifica applicata al vaping, ha ideato un rapido test che mette in parallelo la quantità di sigarette fumate con l’equivalente dosaggio di nicotina liquida. Secondo il professore francese uno degli errori più comune è decidere il contenuto di nicotina facendo riferimento riferimento a calcoli troppo semplicistici, come ad esempio basandosi sul numero di sigarette fumate al giorno. E ritiene anche inutile soffermarsi sul modello dei dispositivi visto che quelli potenti da polmone sono destinati a una platea di consumatori esperti; non a caso i suggerimenti forniti sono ideati per le pod o per le sigarette elettroniche in kit da neofiti. “Non è il metodo giusto da utilizzare – spiega Etter – il contenuto di nicotina in una sigaretta varia a seconda della marca e del modello. Può essere compreso tra 6 e 17 milligrammi ma i fumatori ne assorbono solo da 1 a 2 milligrammi.
Il contenuto di nicotina specificato dai produttori si basa su modelli elettronici che non riproducono il consumo di tabacco da parte dell’uomo. Il legame tra sigarette/giorno e assorbimento di nicotina non è lineare, ma è più simile a una curva a forma di U invertita”.
Per determinare l’effettivo contenuto di nicotina di cui ha bisogno un vaper alle prime armi, Etter ha dunque eleborato un rapido test di sole cinque domande a cui corrisponde un punteggio che determinerà il livello di nicotina adeguato. Il test ha valenza scientifica perché è stato pubblicato sulla rivista internazionale di epidemiologia Bmj.
Un utile strumento per indirizzare i neo consumatori nella giusta direzione:
Quante sigarette fumi in media al giorno?
Zero = 0 punti
da 1 a 5 = 1 punto
da 6 a 10 = 2 punti
da 11 a 15 = 3 punti
da 16 a 20 = 4 punti
21 e più = 5 punti
Dopo che ti sei svegliato, quanto tempo passa prima di fumare la prima sigaretta?
da 0 a 5 minuti = 5 punti
da 6 a 15 minuti = 4 punti
da 16 a 30 minuti = 3 punti
da 30 minuti a 1 ora = 2 punti
più di un’ora dopo = 1 punto
Indica, su una scala da 1 a 100, l’intensità del tiro.
0 = 0 punti
da 1 a 20 = 1 punto
da 21 a 40 = 2 punti
da 41 a 60 = 3 punti
da 61 a 80 = 4 punti
da 81 a 100 = 5 punti
Indica la quantità totale di fumo che inali ogni giorno. Il punteggio massimo significa che ne aspiri così tanto che non potresti inalarne di più, anche se ci provassi.
0 = 0 punti
1 o 2 = 1 punto
3 o 4 = 2 punti
5 o 6 = 3 punti
7 o 8 = 4 punti
9 o 10 = 5 punti
Indica la quantità di nicotina contenuta nelle tue sigarette
da 0,1 a 0,5 mg = 1 punto
da 0,6 a 0,7 mg = 2 punti
0,8 mg = 3 punti
0,9 mg = 4 punti
da 1 a 1,3 mg = 5 punti
Per conoscere il responso su quanta nicotina viene inalata ogni giorno è sufficiente sommare i punteggi.
Tra 0 e 4 punti: assorbi tra 0 e 7 mg di nicotina al giorno (media di 2,4 mg/giorno).
Tra 5 e 9 punti: assorbi tra 7 e 14 mg di nicotina al giorno (media di 10 mg/giorno).
Tra 10 e 14 punti: assorbi tra 14 e 21 mg di nicotina al giorno (media di 17 mg/giorno).
Tra 15 e 19 punti: assorbi tra 21 e 28 mg di nicotina al giorno (media di 24 mg/giorno).
Tra 20 e 25 punti: assorbi più di 30 mg di nicotina al giorno.
Il professore ha dunque sintetizzato così:
da 0 a 4 punti: dovresti svapare gli e-liquid con un dosaggio di 10 mg/ml.
da 5 a 9 punti: dovresti svapare gli e-liquid con un dosaggio di 10-12 mg/ml.
da 10 a 14 punti: dovresti svapare gli e-liquid con un dosaggio di 12 mg/ml.
da 15 a 19 punti: dovresti svapare gli e-liquid con un dosaggio di 16 mg/ml.
da 20 a 25 punti: dovresti svapare gli e-liquid con un dosaggio di 18 mg/ml.
