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Liquidi per sigarette elettroniche senza Iva: a Campione d’Italia si può fare
In vigore da oggi il nuovo regolamento unionale sui prodotti venduti nell'exclave italiana.
Liquidi da inalazione senza Iva ma con una imposta di consumo comunale del 7,7%. Succede a Campione d’Italia, exclave italiana in territorio svizzero. La nuova disciplina fiscale è in vigore da oggi, mercoledì 1 dicembre, in base alla regolamentazione unionale del primo gennaio 2020 che prevede il mantenimento dell’esclusione dall’IVA nazionale dei prodotti venduti (compresi i prodotti del tabacco lavorato, i prodotti liquidi da inalazione ed i prodotti accessori ai tabacchi da fumo) ma con l’aggiunta di una imposta locale di consumo pari al 7,7% a beneficio del Comune stesso.
I titolari di depositi/rappresentati fiscali di prodotti liquidi da inalazione e i soggetti autorizzati alla commercializzazione di prodotti accessori ai tabacchi da fumo non dovranno quindi applicare l’Iva sui prodotti venduti, tantomeno segnalarla nell’apposito registro di rendiconto nel portale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli.