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Il libro dei consumatori spagnoli e la campagna per la sigaretta elettronica

L'associazione Anesvap ha raccolto in un volume 1500 testimonianze di svapatori e lancia l'iniziativa "El vapeo salva vidas!".

Mi chiamo Nuria, ho 42 anni e sono un’ex fumatrice da un pacchetto al giorno con 20 anni di esperienza nella distruzione dei miei polmoni e di altri organi lungo la strada. Dopo aver sofferto, a causa del tabacco, di bronchite ricorrente ogni anno e (l’ultima goccia) aver avuto un problema all’orecchio, che mi ha causato forti vertigini, sono riuscita a smettere di fumare grazie alla sigaretta elettronica in poco più di un mese. Due anni senza toccare una sigaretta. Le vertigini sono scomparse, la tosse mattutina non esiste più, il mio alito non puzza di tomba, la mia capacità polmonare è aumentata e, insomma, mi sento mille volte meglio. Posso dire, senza timore di sbagliarmi, che lo svapo è stata la mia salvezza”.

Quella di Nuria è solo una a caso fra le quasi 1.500 testimonianze che l’associazione dei consumatori di vaporizzatori personali spagnola Anesvap ha raccolto in un volume intitolato “Libro de testimonios de usuarios de vaporizadores personales”. Sotto il titolo, la copertina riporta la famosa frase dello scienziato sudafricano Michael Russels: “La gente fuma per la nicotina, ma muore per il catrame”. Nelle 540 pagine del libro sono raccolte le storie dei consumatori dal 2015 al 2021 e si assomigliano tutte. Sono ex fumatori, perlopiù con storie decennali di tabagismo alle spalle e talvolta con problemi di salute dovuti proprio al fumo, che sono riusciti ad abbandonare la dannosa abitudine grazie alla sigaretta elettronica. Spesso con poco sforzo e dopo numerosi tentativi con altri metodi per la cessazione o senza nessun aiuto.

Angeles Muntadas-Prim Lafita con il libro di Anesvap (credits: Anesvap)

Lo svapo mi ha salvato la vita”, è la frase più ricorrente nelle testimonianze dei vaper spagnoli e questo è diventato anche il nome della campagna lanciata ieri da Anesvap, “El vapeo salva vidas!”, dotata di una sua piattaforma web. Il primo obiettivo della campagna è raccogliere le adesioni ad una petizione su Change.org che ha obiettivi condivisibili dai vaper di tutto il mondo: prezzi accessibili ai prodotti dello svapo, evitando imposte eccessive; garantire la vendita sia nei prodotti fisici che online; non applicare automaticamente i divieti di fumo anche allo svapo; mantenere una varietà di aromi nei liquidi per e-cigarette che consenta ai consumatori di allontanarsi dal gusto del tabacco. I consumatori sono poi invitati a contattare i propri rappresentanti parlamentari, raccontando la loro storia e spiegando i benefici sulla salute che hanno sperimentando passando alla sigaretta elettronica.

Il perché sia necessaria questa campagna ora, è noto a tutti. “Siamo alle porte di un’importante riforma normativa, a livello nazionale, europeo e persino globale – spiega Anesvap – che segnerà il futuro dei dispositivi di somministrazione di nicotina a basso rischio e, quindi, sono in gioco la salute e i diritti dei loro consumatori. Di fronte a questa grande riforma, le proposte di molti governi e regolatori rappresentano una chiara minaccia al principio di riduzione del danno”. Dopo la presentazione ufficiale del libro con le testimonianze, la presidente dell’associazione Angeles Muntadas-Prim Lafita si è recata personalmente al Ministero della salute spagnolo per consegnarne una copia alla ministra Carolina Darias.

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