© Sigmagazine, rivista d'informazione specializzata e destinata ai professionisti del commercio delle sigarette elettroniche e dei liquidi di ricarica - Best edizioni srls, viale Bruno Buozzi 47, Roma - P. Iva 14153851002 - Direttore responsabile: Stefano Caliciuri - Redazione: viale Angelico 78, Roma - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Roma al numero 234/2015 - Registro Operatori della Comunicazione: 29956/2017
La Svezia è in procinto di vietare la vendita dei liquidi aromatizzati per sigarette elettroniche. E allora la rete dei consumatori si sta attivando per impedire che l’ipotesi governativa vada a buon fine, cercando di convincere i parlamentari con argomenti scientifici e pratici. E per coinvolgere maggiormente l’opinione pubblica, la World Vapers’ Alliance (WVA) in queste ore sta manifestando per le strade di Stoccolma con un semplice messaggio: Flavours Matter, gli aromi sono importanti. “Vietare gli aromi nei liquidi per sigaretta elettronica – spiega Michael Landl, presidente del network internazionale Wva – infliggerebbe un colpo catastrofico alla salute pubblica. I dati mostrano che vietare gli aromi potrebbe far tornare a fumare fino a 150.000 svedesi. Anche altri paesi stanno prendendo in considerazione misure simili, tra cui Spagna e Paesi Bassi. Gli svapatori di tutto il mondo sono sottoposti a un’immensa pressione da parte dei politici che cercano di limitare il loro accesso ad alternative meno dannose. Stiamo alzando la voce perché rischiamo di perdere decenni di progressi nella riduzione del tasso di fumo. Se gli aromi per svapo fossero vietati agli adulti, potremmo assistere a un ritorno dei tassi di fumo come quelli di decenni fa“.
Le proteste per “Flavours Matter” proseguiranno anche nei prossimi giorni. Giovedì 24 marzo la delegazione di Wva sarà a L’Aia, di fronte il parlamento olandese, dove si sta discutendo un analogo provvedimento di divieto.