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Usa, nicotina sintetica di competenza della Food and Drug Administration

Biden firma la legge. Le aziende hanno ora solo 60 giorni per presentare la richiesta di autorizzazione all'agenzia.

Con la firma del presidente degli Stati Uniti Joe Biden è legge il provvedimento che dà alla Food and Drug Administration l’autorità di normare anche la nicotina sintetica. Nella nuova formulazione, è definito prodotto del tabacco “qualsiasi prodotto ottenuto o derivato dal tabacco, o contenente nicotina da qualsiasi fonte, destinato al consumo umano”. Si tratta dell’ennesimo duro colpo per operatori e consumatori della sigaretta elettronica americani, molti dei quali si erano rivolti a prodotti con nicotina sintetica, visto che ad oggi l’Fda ha approvato la commercializzazione di un unico prodotto per il vaping.
La nuova legge entrerà in vigore il 14 aprile prossimo. Le aziende che producono prodotti con nicotina sintetica avranno poi altri 30 giorni, fino al 14 maggio, per presentare all’agenzia la richiesta di autorizzazione all’immissione sul mercato, la cosiddetta Pmta, che, ricordiamo, è un iter complesso ed economicamente molto oneroso. Se l’Fda non darà l’autorizzazione entro 90 giorni, cioè entro il 13 luglio, i prodotti dovranno essere ritirati dal mercato.
Appare evidente che è altamente improbabile che l’agenzia possa autorizzare dei prodotti in periodo di tempo così ristretto, visto che ci sono richieste per prodotti del vaping ancora in attesa di decisione da più di due anni. Sembra piuttosto chiaro che l’intenzione sia di far scomparire un prodotto che il commissario dell’Fda Robert Califf aveva definito “una scappatoia legale” in un’audizione in Senato. Appunto, la nicotina sintetica.
Di certo questa nuova disposizione renderà ancora più difficile la vita al settore del vaping statunitense e a tutti i consumatori. Ma, quel che è peggio, potrebbe spianare la strada al mercato illegale, dove non esistono controlli e regole. La vicenda di Evali dovrebbe averlo dimostrato.

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