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Sigaretta elettronica e lotta al fumo: la Scozia chiede consiglio ai cittadini

Iniziativa di partecipazione popolare per capire come sfruttare le potenzialità dell'e-cig come strumento di prevenzione sanitaria tra i fumatori.

Una pubblica consultazione per capire come sfruttare al meglio le potenzialità della sigaretta elettronica in ambito di lotta al fumo. È l’iniziativa del governo scozzese che, anziché legiferare d’imperio, vuole conoscere il parere dei cittadini. Il questionario è stato pubblicato direttamente nelle pagine del sito web istituzionale e rimarrà in evidenza sino al prossimo 22 aprile, giorno di chiusura della consultazione. “Il governo scozzese – si legge nell’introduzione – si impegna a proteggere la salute di tutti coloro che vivono in questo paese e a prevenire nuovi problemi di salute in futuro. L’opinione è divisa tra scienziati, operatori sanitari e governi sul fatto che i vaporizzatori siano un prodotto buono o cattivo in termini di salute umana. Sono stati adottati approcci diversi riguardo al loro utilizzo con alcuni paesi che vietano del tutto i prodotti di vaporizzazione e altri che ne promuovono l’uso come alternativa al fumo di tabacco. Poiché non disponiamo delle prove necessarie per dimostrare quale sarà l’impatto a lungo termine dello svapo sul corpo umano, vorremmo vedere i vaporizzatori utilizzati solo come strumento per smettere di fumare. Limitare il modo in cui i prodotti di vaporizzazione vengono commercializzati e promossi potrebbe aiutare a garantire che le persone non provino a svapare e diventino dipendenti dalla nicotina, causando potenzialmente danni a lungo termine alla loro salute. Le tue opinioni sulla necessità di queste restrizioni per impedire ai non fumatori di iniziare a svapare e di diventare potenzialmente dipendenti dalla nicotina, ci aiuteranno a decidere come proteggere al meglio il pubblico da potenziali danni. Miriamo a ridurre i tassi di fumo al 5% o meno della popolazione entro il 2034. Lo svapo potrebbe aiutarci a raggiungere questo obiettivo e anche aiutare le persone a smettere di fumare, il che è noto per essere molto dannoso per la salute. Questo è un equilibrio difficile da trovare e le tue opinioni nell’aiutarlo a trovarlo sono preziose“. La metodologia utilizzata dalla Scozia è encomiabile e dovrebbe essere presa d’esempio anche da tutti i governi e le organizzazioni multilaterali che ancora si tappano le orecchie e pregiudizialmente non vogliono sentire voci contrarie alle loro, soprattutto quando al centro del dibattito c’è la salute pubblica.

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