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Consultazione Tpd: chirurgo cardiovascolare interviene per la riduzione del danno

Il tedesco Martin Storck interviene per sottolineare l'importanza di sigaretta elettronica e altri strumenti per i pazienti.

C’è anche il professore Martin Storck fra coloro che hanno inviato un contributo alla consultazione pubblica aperta dalla Commissione europea per valutare il quadro normativo sul controllo del tabacco, in vista della revisione della Direttiva sui prodotti del tabacco (Tpd). Il chirurgo cardiovascolare tedesco, direttore del centro specialistico presso la Städtisches Klinikum di Karlsruhe, sostiene da lungo tempo la necessità di strategie di riduzione del danno da fumo ed è fra i firmatari del Position paper promosso dall’Università di Francoforte per chiedere una svolta alla politica sanitaria tedesca a favore delle sigarette elettroniche. Questo perché, come spiega nel commento alla consultazione “insieme al diabete mellito, il fumo di sigaretta è uno dei fattori di rischio più importanti per le malattie cardiovascolari” e in Germania, secondo le ultime rilevazioni, ci sono ancora circa 17 milioni di fumatori.
Quotidianamente i medici vascolari – spiega Storck – si trovano di fronte al problema di come comportarsi con i pazienti fumatori”, perché sanno che il fumo riduce il successo a lungo termine dei trattamenti e aumenta il numero di recidive. Dall’altra parte, però, continua il medico, non ci sono interventi davvero studiati fino in fondo per aiutare i pazienti vascolari che non hanno la motivazione per smettere di fumare di propria volontà. Cosa fare dunque? “I professionisti della medicina vascolare devono aiutare i fumatori a smettere di fumare – afferma con forza il medico tedesco – e di conseguenza dovrebbero essere aperti al concetto di riduzione del rischio, grazie al passaggio ad alternative con meno sostanze tossiche”. Per questo serve, continua Storck, un confronto imparziale sulla scienza che sta alla base del concetto di riduzione del danno e su alcuni aspetti della politica sanitaria come la tassazione e gli aromi.
Se ciò non accadrà – afferma Storck a conclusione del suo contributo alla consultazione – i pazienti con malattie vascolari continueranno a fumare. Di tutte le alternative, questa sarebbe la soluzione peggiore per i pazienti e la società”. Ricordiamo che tutti possono partecipare alla consultazione e che c’è tempo fino alla mezzanotte del 17 giugno per inviare le proprie osservazioni, collegandosi e registrandosi all’apposita pagina web.

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