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L’Agenzia delle Dogane e Monopoli aggiorna l’elenco dei siti web non a norma e in difetto con l’autorizzazione alla vendita a distanza di prodotti liquidi da inalazione. Sono 563 gli indirizzi che hanno ricevuto l’ingiunzione di regolarizzare la loro posizione. In caso contrario, i siti in questione saranno oscurati a partire dal prossimo 23 giugno. Nell’elenco compaiono non soltanto distributori e produttori ma anche esercizi di vicinato. Secondo l’Agenzia i siti soggetti ad avvertimento pubblicizzano o vendono in maniera non conforme i prodotti del tabacco. Ecco perché nell’elenco ci sono anche siti che non vendono ma fanno solo da vetrina della loro attività. L’interpretazione appare quantomeno discutibile perché, ad esempio, sono molte le tabaccherie ad avere un proprio sito internet, molte delle quali anche con un carrello che consente l’acquisto, ad esempio, di pipe, accendini e prodotti accessori al tabacco non soggetti ad accisa senza per questo incorrere nel provvedimento che invece colpisce i rivenditori di ecig. Oppure che mettono in evidenza i servizi da loro offerti: pagamento bollette, biglietti di eventi sportivi e musicali, deposito corriere. Di seguito, il file con l’elenco dei siti web inibiti. I titolari hanno tempo sino al 23 giugno per ricorrere o eliminare le sezioni contestate, pena l’oscuramento del sito.
Questo l’ elenco_dei siti_inibiti aggiornato all’8 giugno 2022.
