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La responsabilità è un gesto normale: non vendere e-cig e fumo ai minori

Parte la campagna voluta da Juul Labs in collaborazione con Fit, Moige e Adiconsum per migliorare la prassi della verifica dell'età degli acquirenti di tabacco e sigarette elettroniche.

Juul sostiene le associazioni dei tabaccai, dei genitori e dei consumatori e lancia la campagna di sensibilizzazione contro la vendita ai minori dei prodotti da fumo e sigarette elettroniche. Si chiama La responsabilità è un gesto normale e intende migliorare la prassi della verifica dell’età e renderla sempre più una consuetudine accettata in Italia. “La verifica dell’età per la vendita dei prodotti da fumo e da inalazione – si legge nel documento – non è ancora una norma culturale. Di conseguenza tali prodotti appaiono spesso accessibili da parte dei minorenni: nonostante la legge parli chiaro, sono ancora troppi i casi in cui, nel dubbio sull’età dell’acquirente, questi riesce a comprarli senza dover dimostrare la propria età“. L’iniziativa è sostenuta da Juul Labs, la Federazione Italiana Tabaccai (Fit), l’associazione dei consumatori Adiconsum e il Movimento Italiano Genitori (Moige). “La campagna per questa ragione sarà rivolta sia ai rivenditori sia all’opinione pubblica: i titolari dei punti vendita hanno un ruolo fondamentale all’interno della comunità e sentono il dovere di tutelare i minori rispettando la legge, mentre la comunità e le autorità locali devono contribuire a esercitare un positivo e diffuso controllo sociale. I promotori dell’iniziativa hanno anche firmato un Manifesto che esplicita e dettaglia i valori e gli obiettivi della campagna“. La città guida sarà Milano ma poi la sensibilizazzione verrà estesa all’intero territorio nazionale. È prevista la realizzazione di materiali di comunicazione rivolti al pubblico e la partecipazione a momenti di confronto istituzionale; le associazioni coinvolte utilizzeranno anche i loro canali per coinvolgere i rispettivi associati.
Già da tempo siamo sensibili e fortemente attivi sul tema del divieto di vendita ai minori – dichiara Emanuele Marinoni, presidente provinciale FIT di Milano – Questa è un’ulteriore e importante occasione per ribadire quello che, oltre che divieto di legge, deve essere un obbligo morale su cui auspichiamo la massima convergenza di tutti i soggetti interessati quali minori, famiglie, tabaccherie, punti vendita autorizzati e produttori”. Carlo de Masi, presidente Adiconsum, aggiunge: “La protezione dei minori dalle forme di consumo non adatte a loro, tra cui i prodotti da fumo e da inalazione, è un fatto di civiltà e contribuisce non solo a tutelarne la salute e il sano sviluppo psicofisico, ma anche a trasmettere loro un importantissimo messaggio di rispetto della legalità, un valore che a volte viene dimenticato”. In coclusione, la dichiarazione di Antonio Affinita, direttore generale del Movimento Italiano Genitori: “Come genitori, condividiamo questa iniziativa di sostenibilità sociale con il chiaro obiettivo di attuare misure concrete e fattive e miranti a non consentire l’accesso dei minori a prodotti a loro non adatti e vietati dalla legge. Il rispetto delle norme a tutela dei minori sia sempre il punto di partenza di ogni iniziativa di sostenibilità da parte di filiere produttive che producono prodotti over 18”.

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