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Ancora sigarette elettroniche usa e getta nel mirino della Guardia di Finanza

In due esercizi commerciali la Compagnia di Avezzano ha sequestrato prodotti senza contrassegno fiscale e accessori per il vaping con etichettatura non conforme.

Un’ondata di sequestri senza precedenti è quella che sta colpendo il comparto delle sigarette elettroniche e liquidi da inalazione. Nell’ultima settimana la Guardia di Finanza è stata particolarmente attiva nell’intera penisola per cercare di arginare il dilagante fenomeno delle sigarette elettroniche usa e getta acquistate al di fuori dei canali autorizzati dall’Agenzia delle accise, dogane e monopoli. L’ultimo sequestro in ordine di tempo è avvenuto ad Avezzano dove all’interno di due negozi sono stati rinvenuti prodotti non in linea con la normativa italiana ed europea. I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Avezzano (Aq) al comando del capitano Luigi Falce hanno così posto sotto sequestro 176 sigarette elettroniche usa e getta quasi 3 mila prodotti accessori, tra cui atomizzatori, box, batterie, basi neutre.
Oltre ad essere prive di contrassegno fiscale, le sigarette elettroniche usa e getta contenevano una quantità di nicotina non consentita al consumo (50 milligrammi per millilitro, ovvero 5%) mentre per il resto del materiale è contestata l’assenza di etichettatura conforme e istruzioni in italiano.

Parte della merce sequestrata in due rivendite di Avezzano (foto GdF Compagnia Avezzano)

I due rivenditori sono stati segnalati all’Agenzia delle Dogane per le conseguenti sanzioni amministrative.
Si ricorda che secondo quando prescritto dalla Direttiva europea sui tabacchi, i liquidi per sigarette elettroniche (sia contenuti nei flaconi che già precaricati all’interno delle sigarette elettroniche) possono avere una concentrazione massima di nicotina pari a 20 milligrammi per millilitro (2%); i flaconi di ricarica non possono superare i 10 millilitri mentre il serbatoio di una sigaretta elettronica precaricata (come le usa e getta) devono stare entro i 2 millilitri. I liquidi senza nicotina possono invece essere contenuti anche in flaconi di maggiore capacità ma devono comunque essere gravati dall’imposta di consumo e sigillati con il contrassegno fiscale. Per prescrizione dell’Agenzia delle Dogane, le sigarette elettroniche usa e getta e i liquidi da inalazione possono essere acquistati all’ingrosso soltanto dei depositi fiscali autorizzati e i prodotti possono essere venduti al dettaglio soltanto in tabaccheria, farmacia, parafarmacia e rivendite di sigarette elettroniche dotate di apposita insegna statale (sigaretta elettronica stilizzata su sfondo blu con numero di autorizzazione comunale).

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