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SVAPOWORLD – Notizie internazionali dal 23 al 29 ottobre

L'industria cinese del vaping è ormai interamente monopolizzata dallo Stato; intanto negli States pubblicate ricerche a sostegno dell'ecig come strumento a rischio ridotto, ma all'orizzonte si intravede il rischio del ban anche all'aroma mentolo.

CinaArriva la tassa sulla sigaretta elettronica, nuova batosta per l’industria del vaping
Verrà introdotta dal 1° novembre, quindi già dalla prossima settimana, una tassa sulle sigarette elettroniche. Una brutta sorpresa per il mondo del vaping cinese, che completa l’assorbimento dell’industria del vaping nell’Amministrazione statale del monopolio del tabacco. Sulla produzione e l’importazione sarà applicata una aliquota fiscale del 36%, mentre sulla distribuzione all’ingrosso la tassa sarà dell’11%. Per l’industria del paese un nuovo, duro colpo, specie per le imprese concentrate nell’area di Shenzhen, che è stata a lungo il più grande produttore mondiale di e-cigarette.

Cina, dopo stop alle fiere e flavor ban anche la tassa sulle sigarette elettroniche

 

UsaStudio: il passaggio all’e-cig apporta benefici anche ai fumatori vulnerabili
La sigaretta elettronica apporta benefici di salute anche ai cosiddetti fumatori vulnerabili, riducendo l’iassunzione di monossido di carbonio senza però aumentare la dipendenza da nicotina oe produrre effetti collaterali. È il risultato cui giunge uno studio condotto da sei ricercatori della Geisel School of Medicine at Dartmouth, nel New Hampshire, coordinati da Sarah I. Pratt intitolato “E-Cigarette Provision to Promote Switching in Cigarette Smokers With Serious Mental Illness—A Randomized Trial”. La ricerca si è prefissa lo scopo di valutare l’impatto del passaggio dal fumo a un prodotto con nicotina a minor danno sulle persone affette da patologie mentali gravi, fra cui si registrano elevati tassi di fumo e bassi tassi di cessazione e, conseguentemente, una forte incidenza di malattie croniche e morti premature. Il campione – con tasso di fumo simile – è stato diviso in due gruppi, ad uno sono state fornite sigarette elettroniche usa-e-getta per otto settimane. Fra la seconda e l’ottava settimana, tra i partecipanti con l’e-cig erano diminuiti sia il consumo quotidiano di sigarette sia la quantità di monossido di carbonio assunta. In più, una percentuale compresa fra il 19 e il 22% nello stesso periodo ha riportato di non aver fumato affatto, rispetto allo 0% dei partecipanti senza e-cigarette. Differenze che sono rimaste significative per tutta la durata della ricerca. Maggiori dettagli sul risultato dello studio e le considerazioni dei ricercatori nell’approfondimento di Sigmagazine.

Sigaretta elettronica utile per ridurre il danno anche fra i fumatori vulnerabili

 

UsaLa Fda mette fuori mercato anche le sigarette elettroniche al mentolo?
I timori che la Food and drug administration possa mettere fuori dal mercato degli Stati Uniti anche liquidi e cartucce precaricate alle aromatizzazioni al mentolo si fanno più concreti dopo che l’agenzia regolatrice ha negato l’autorizzazione alla vendita dei prodotti al mentolo di Logic Pro e Logic Power, di Logic Technology Development, società di Japan Tobacco International (Jti). A differenza dei prodotti al gusto di tabacco della stessa azienda che avevano ottenuto il via libera lo scorso marzo. Secondo la Fda, l’azienda non è riuscita a fornire prove che dimostrino che questi prodotti sono appropriati per la protezione della salute pubblica, e cioè che i benefici per la popolazione di fumatori adulti dell’uso dei prodotti aromatizzati al mentolo superino i rischi di attrazione per i giovani. La decisione tuttavia alimenta i dubbi che la Fda persegua l’obiettivo di lasciare sul mercato pochi prodotti ed esclusivamente al gusto di tabacco. Per ora si registrano le critiche dell’American Vapour Association. Approfondimento nell’articolo di Sigmagazine.

Negli Stati Uniti fuori dal mercato anche sigarette elettroniche al mentolo

 

SvizzeraGoverno propone una tassa modulabile sulle sigarette elettroniche
Il Consiglio federale svizzero ha informato il parlamento che a breve vorrebbe introdurre  due nuove misure fiscali che riguardano le sigarette elettroniche: una tassa sui liquidi da inalazione di entità ridotta rispetto al tabacco e solo sulla nicotina e una imposta ad hoc sulle e-cig usa e getta, con il proposito di compensare il maggior impatto ambientale e disincentivare i giovani all’acquisto. Secondo le stime tali misure garantiranno maggiori entrate annue per circa 13,8 milioni di euro. I dettagli delle misure proposte nell’articolo di Sigmagazine.

L’idea fiscale della Svizzera: tassa modulabile sulle sigarette elettroniche

 

UsaCritiche della comunità scientifica a uno studio sull’e-cig basato sui topi
Non è la prima volta che la comunità scientifica invita a prendere con le molle ricerche sugli effetti della sigaretta elettronica basate sui topi. La traslazione dai roditori agli esseri umani dei risultati ottenuti è infatti scientificamente più che controversa. La polemica si rinnova oggi grazie a uno studio americano condotto da un team di ricercatori della University of Louisville, coordinati da Alex Carll, intitolato “E-cigarettes and their lone constituents induce cardiac arrhythmia and conduction defects in mice”. Ai topi sono stati somministrati due ingredienti dei liquidi da inalazione, glicole propilenico e glicerina vegetale senza nicotina scoprendo che ciò causava aritmie cardiache. La conclusione dei ricercatori è automatica: l’uso della sigaretta elettronica può interferire con il normale ritmo cardiaco anche degli uomini. Ma la metodologia di trasferire sugli uomini i risultati ottenuti sui topi è contestata da molti scienziati. Per usare le parole di Jacob George, docente di medicina e terapia cardiovascolare presso la University of Dundee, “il metabolismo dei topi è molto diverso da quello umano e qualsiasi estrapolazione alla salute umana complessiva a lungo termine è, nel migliore dei casi, una supposizione”. Quella di George non è stata l’unica presa di posizione critica da parte della comunità scientifica. Un approfondimento del dibattito è sintetizzato nell’articolo su Sigmagazine.

La sigaretta elettronica provoca aritmie cardiache? Nei topi ma non nell’uomo

 

Gran BretagnaProgetto in distretto londinese: e-cig gratuite per mamme in difficoltà
Iniziativa pro-vaping del Consiglio a guida laburista di Lambeth, distretto popolare nel quadrante meridionale di Londra, nell’ambito della campagna anti-fumo: sigarette elettroniche gratuite per venire incontro alle difficoltà delle donne incinte e di quelle con figli piccoli. Con un doppio obiettivo: migliorare la salute delle fumatrici e offrire un sostegno economico in una fase in cui l’inflazione fa impennare il costo della vita. L’impegno delle autorità pubbliche si concretizza in un aiuto diretto a favore della salute delle famiglie che, secondo le stime, potrebbero essere alleggerite della spesa di circa 2.000 sterline all’anno. Con in più un sensibile miglioramento della salute.

Sigarette elettroniche gratuite per aiutare le mamme in difficoltà

 

UsaWall Street Journal, Juul discute ipotesi di salvataggio con investitori di lungo termine
Juul Labs sta discutendo un salvataggio con due investitori di lunga data per evitare la bancarotta. lo riporta il quotidiano statunitense Wall Street Journal senza citare fonti. L’erede di Hyatt Hotels Nick Pritzker e l’investitore californiano Riaz Valani starebbero valutando la possibilità di mettere a disposizione del denaro per coprire le operazioni dell’azienda di vaping e le passività legali a breve termine. Valani e Pritzker erano i maggiori azionisti di Juul prima che Altria Group nel 2018 acquistasse una quota del 35% della società per 12,8 miliardi di dollari, ricorda il Wall Street Journal. L’obiettivo del salvataggio sarebbe quello di aiutare Juul a rimanere in attività e a portare avanti la disputa con le autorità di regolamentazione federali sulla possibilità di mantenere i propri prodotti sul mercato statunitense. Un tempo leader indiscusso del mercato nazionale del vaping, Juul Labs si è trovata in difficoltà di fronte al controllo normativo e alle sfide legali sulle sue pratiche di marketing.

 

CinaVaping, China Electronic Chamber of Commerce firma il nuovo codice per il marketing responsabile di Ieva
L’associazione cinese China Electronic Chamber of Commerce (Eccc) ha deciso di sottoscrivere il Codice per il Marketing Responsabile recentemente aggiornato dall’associazione europea delle sigarette elettroniche Independent European Vape Alliance (Ieva). Obiettivo degli europei era di dimostrare la responsabilità dell’industria del vaping in materia di tutela dei giovani e la firma congiunta da parte dell’associazione cinese è stata salutata con grande soddisfazione: è un ottimo segnale di responsabilità, ha dichiarato un rappresentante di Ieva. Il Codice per il marketing responsabile contiene 14 principi obbligatori. L’obiettivo principale del codice è che il marketing delle sigarette elettroniche non deve far sembrare il vaping attraente per i minori.

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