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Irlanda, sigarette elettroniche: stop a self-service e vincoli alla pubblicità

Il disegno di legge è stato concordato con gli operatori del vaping e si propone di disincentivare l'utilizzo tra i giovani e i non fumatori.

Il governo irlandese accoglie le richieste degli operatori della sigaretta elettronica e amnnuncia due nuove disposizioni per tutelare i minori e i non fumatori. E allo stesso tempo introduce sanzioni per chi non le rispetta che possono andare dalla sospensione dell’attività sino a una pesante multa. Le novità sono state presentate dal ministro della salute Stephen Donnelly e dal ministro alla sanità pubblica Franck Feighan. Entrambi hanno ringraziato i rappresentati della categoria per la collaborazione dimostrata in fase di scrittura delle nuove norme.

In base alle nuove proposte, la vendita di sigarette elettroniche (e relativi prodotti asccessori o complementari per l’inalazione di nicotina) non potrà più essere effettuata attraverso i distributori automatici self-service e neppure all’interno di temporary store e luoghi frequentati prevalentemente da bambini. Inoltre, stretta anche sulla pubblicità delle sigarette elettroniche non sarà più consentita sui mezzi pubblici, nei cinema e vicino alle scuole.

Le proposte saranno incardinate nel disegno di legge sulla salute pubblica (prodotti per l’inalazione di tabacco e nicotina) attualmente in fase di elaborazione e che dovrebbe essere approvato entro la fine dell’anno. Il disegno di legge contiene già misure per vietare la vendita di prodotti per inalazione di nicotina ai minori di 18 anni e per introdurre un sistema di licenze per la vendita al dettaglio di prodotti del tabacco e prodotti per inalazione di nicotina.

Frank Feighan ha spiegato che “il fumo di tabacco continua a uccidere circa 4.500 persone nel nostro paese ogni anno. Riconosciamo che i prodotti per l’inalazione di nicotina sono utilizzati da alcuni fumatori adulti per aiutarli a smettere di fumare. Tuttavia, siamo chiari che questi prodotti non sono di alcun beneficio per i giovani o ai non fumatori ed è per questo che stiamo intraprendendo questa azione di prevenzione“.

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