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Mattarella firma la Manovra, rincaro delle sigarette elettroniche sempre più lontano

Con il via libera della Presidenza della Repubblica comincia alla Camera l'iter parlamentare del testo che contiene la riforma fiscale dei prodotti del vaping. Soddisfazione dalla maggioranza.

II Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato la legge di Bilancio. Lo rende noto una nota del Quirinale. Precedentemente il testo con i 174 articoli della manovra era stato bollinato dalla Ragioneria dello Stato. Significa cioè  che ha avuto il via libera da parte del Ministero dell’Economia perché, come si suol dire, i conti tornano. L’iter di approvazione comincia dalla Camera per poi passare “in tempi ragionevoli” al Senato.
Nella serata di ieri i capigruppo della maggioranza hanno incontrato la premier Meloni: Alessandro Cattaneo e Licia Ronzulli (rispettivamente, a capo del gruppo parlamentare di Forza Italia alla Camera e al Senato) Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo (i rappresentanti della Lega a Montecitorio e a Palazzo Madama), Tommaso Foti e Lucio Malan, che guidano i deputati e i senatori di FdI. Era presente anche Maurizio Lupi (capogruppo di Noi moderati alla Camera) e Antonio De Poli, presidente del Gruppo Civici d’Italia al Senato. Per il governo ha partecipato anche il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida. Tutte le forze politiche si sono dimostrate soddisfatte del testo finale proposto dal governo, anticipando che gli emendamenti nelle commissioni e in aula saranno “pochi ma di qualità“. Frasi che fanno ben sperare: l’imposta di consumo sui liquidi da inalazione e le sigarette elettroniche dovrebbe dunque sopravvivere a qualunque eventuale attacco da parte delle forze dell’opposizione parlamentare. Difficilmente i partiti della maggioranza rimetteranno mano alla riforma fiscali sui tabacchi anche perché è stata disegnata al termine di una faticosa trattativa tra ministeri competenti e stakeholder.
Stando così le cose, a gennaio non scatterà il maxi rincaro voluto dal governo Conte II. Per conoscere l’esatto importo bisognerà attendere i conteggi che saranno fatti dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli anche in virtù dell’equivalenza con l’accisa sui tabacchi; accisa che invece in legge di bilancio è stata aumentata mediamente di circa 25 centesimi per pacchetto di sigarette. A spanne, l’imposta di consumo su 10 millilitri di liquido da inalazione senza nicotina dovrebbe essere di 1 euro più Iva mentre di 1,5 euro più Iva in presenza di nicotina. Le sigarette elettroniche usa e getta da 2 millilitri di liquido invece saranno soggette a un’imposta di circa 20 centesimi (senza nicotina) e 30 centesimi (con nicotina).

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