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Abbandonare il fumo per la sigaretta elettronica migliora la salute respiratoria

L'importante e innovativa revisione scientifica è stata coordinata dal professor Riccardo Polosa del Coehar dell'Università di Catania.

Una nuova ed innovativa revisione scientifica pubblicata su Expert Review of Respiratory Medicine dal titolo “Impatto delle sigarette elettroniche e dei prodotti del tabacco riscaldato sulla Bpco: prove attuali ed emergenti” discute le opzioni esistenti e future per i fumatori con Broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) che hanno difficoltà a smettere di fumare ed esamina sistematicamente la letteratura attuale sulle sigarette elettroniche e sui prodotti a base di tabacco riscaldato. La pubblicazione è firmata da Riccardo Polosa, Davide Campagna, Grazia Caci e Renèe O’Leary del Coehar e da Jaymin Morjaria del Guy’s & St Thomas’ Hospitals di Londra.
La Bpco è una malattia polmonare cronica caratterizzata da difficoltà respiratorie dovute a infiammazioni delle vie aeree spesso, ma non sempre, provocate dall’abitudine al fumo di sigaretta convenzionale. A livello globale, sono più di 65 milioni le persone colpite da questa malattia, con più di 3 milioni di pazienti affetti solo in Italia.

Riccardo Polosa (ph. Best Edizioni)

Rallentare la progressione della malattia, ridurre le riacutizzazioni respiratorie e migliorare la qualità della vita sono esigenze insoddisfatte nella gestione dei pazienti. La cessazione del fumo è l’unico metodo provato e noto utile a migliorare le condizioni della malattia ma è scoraggiante che la maggior parte dei programmi per smettere di fumare non sembrino funzionare per la stragrande maggioranza dei fumatori con Bpco e che, addirittura, molti pazienti continuino a fumare nonostante i loro sintomi.
Considerato che sono disponibili solo informazioni limitate sull’impatto dei prodotti senza combustione sulla Bpco, un gruppo di ricerca del Coehar, guidato dal suo fondatore Riccardo Polosa, ha identificato e valutato criticamente le prove esistenti dagli studi effettuati sull’uomo (e non sugli animali) circa gli effetti sulla salute respiratoria dovuti al passaggio all’utilizzo di prodotti senza combustione per i pazienti con Bpco che fumano sigarette convenzionali. L’obiettivo principale è fornire ai medici prove sugli effetti del passaggio all’utilizzo di questi prodotti e promuovere raccomandazioni utili all’alfabetizzazione sanitaria nei pazienti con Bpco. “I pazienti con Bpco – commenta Riccardo Polosa – che hanno difficoltà a smettere di fumare dovrebbero infatti prendere in considerazione la possibilità di sostituire le sigarette convenzionali con prodotti senza combustione come le sigarette elettroniche o i prodotti a base di tabacco riscaldato. Sebbene non privi di rischi, è riconosciuto che questi prodotti rilasciano emissioni tossiche molto inferiori rispetto alle sigarette combustibili. La nostra revisione è un riferimento importante per i soggetti interessati all’impatto del fumo, alla cessazione o alla eventuale sostituzione”.

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