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Con il cambio del vertice, l’Agenzia delle Dogane e Monopoli pare avviata ad una profonda ristrutturazione alla volta della trasparenza. Se con la gestione Minenna si è assistito ad una gestione accentratrice, l’era Alesse pare essere cominciata sotto i migliori auspici. Dopo aver espletato alcune formalità come il ritorno alla originaria definizione dell’Agenzia (togliendo cioé l’innovativa parola Accise dal nome) il neo direttore generale ha voluto incontrare i principali interlocutori della filiera del tabacco e sigarette elettroniche, suoi diretti controllati. Al tavolo anche l’associazione dei produttori e distributori di sigarette elettroniche rappresentati da Umberto Roccatti, presidente di Anafe-Confindustria.
Roberto Alesse ha annunciato che saranno aperti tavoli tecnici per affrontare le criticità che emergeranno di volta in volta. Un invito, quindi, al dialogo ma soprattutto all’ascolto, cosa non sempre garantite ai cittadini da parte delle amministrazioni pubbliche. Tra l’altro, Adm ha dimostrato la volontà di rinforzare i controlli destinati alla lotta contro gli illeciti e l’illegalità. Oltre Anafe, all’incontro hanno partecipato anche le rappresentanze di Logista Italia, Philip Morris, British American Tobacco, Assotabaccai, Fit, Unione Tabaccai. Nel corso dell’incontro è emersa la disponibilità al dialogo dell’Amministrazione sulle problematiche del settore, che saranno affrontate su tavoli tecnici dedicati, e la forte vigilanza che ADM intende mettere in campo sulla regolarità dello svolgimento dell’operato del mondo tabacchi e di chi lo rappresenta.
“Esprimiamo soddisfazione per essere stati ricevuti dal nuovo direttore – è il commento di Roccatti (Anafe) – e per aver potuto interloquire in tempi così brevi. Abbiamo rimarcato che la collaborazione Stato-aziende è fondamentale per ottenere una situazione in cui tutti gli stakeholder siano soddisfatti, soprattutto in un mercato relativamente giovane come quello delle sigarette elettroniche. Tanto è stato fatto dal precedente direttore, il mercato adesso ha un pacchetto di norme, amministrative e fiscali, che gli consentono di funzionare ma è sicuramente perfettibile e ancora molto va fatto per garantire il buon funzionamento di una filiera importante come quella dello svapo“.
Anche Pasquale Genovese, presidente Unione Tabaccai, è intervenuto a conclusione dell’incontro: “Siamo molto soddisfatti per l’invito ricevuto che ha visto per la prima volta tutte le rappresentanze sindacali dei rivenditori e gli operatori della filiera del tabacco seduti allo stesso tavolo istituzionale. Così come abbiamo potuto apprezzare la disponibilità ed il forte impegno del nuovo direttore dell’Adm Roberto Alesse“.
Intanto, sempre nell’ottica di un rapporto trasparente nei confronti di cittadini e operatori, l’Agenzia ha intenzione di dare ascolto a tutti i portatori di interesse (lobbisti e comunicatori) che ne faranno richiesta. “L’Agenda pubblica dei portatori di interessi – spiega l’Agenzia – consentirà di monitorare, con riferimento ai processi decisionali e all’operato dell’Amministrazione, l’oggetto e la finalità degli incontri con gli stakeholder dell’Agenzia, permettendone una diffusa conoscenza da parte dei cittadini-utenti”. L’agenda sarà aggiornata e resa pubblica con cadenza settimanale a partire dal mese di marzo.
