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Nicotine pouches sospese dal mercato: vanno tolte dagli scaffali

La nota di Adm in attesa delle analisi disposte dal Ministero della Salute.

Anche i sacchetti di nicotina finiscono nelle grinfie del ministero della salute. Nonostante siano regolamentati dalla legge italiana, nonostante siano controllati dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli, nonostante abbiano il contrassegno fiscale, nonostante non contengano tabacco, devono essere momentaneamente tolti dal mercato. Almeno fino a quando il Ministero della Salute non avrà provveduto ad analizzare il contenuto e verificata la sicurezza al consumo. Nei giorni scorsi, Silvano Gallus (Istituto Mario Negri) dalle colonne di Repubblica spiegava che “di certo fanno meno male delle sigarette perché non c’è combustione. Però la nicotina crea dipendenza e quindi può spingere chi la assume, anche masticandola, verso le sigarette”. La solita storia del gateway effect, stavolta addirittura estremizzato verso un prodotto che non contiene tabacco, non si brucia e non si inala.
La comunicazione è già stata diramata dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli a tutti i produttori e distributori che commercializzino il prodotto in Italia. I rivenditori su strada (tabaccai e negozi di sigarette elettroniche) devono quindi, per il momento, togliere le nicotine pouches dagli scaffali. “Si comunica – scrive Adm – che il Ministero della Salute ha disposto il campionamento di alcune confezioni di nicotine pouches in commercio, per poter procedere alle analisi circa la possibile pericolosità del prodotto. Nel contempo ha disposto, ai sensi dell’articolo 107 del D.Lgs. n. 206/2005, il divieto, per il tempo necessario allo svolgimento degli accertamenti, di fornitura o esposizione nella rete di vendita dei prodotti campionati, disponendo, per un importatore, l’obbligo di comunicazione del divieto stesso ai distributori e ai rivenditori“.
La scelta precauzionale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli tutela rivenditori e distributori che altrimenti avrebbero potuto inaspettatamente incorrere in sequestri dei Nas su mandato del Ministero della Salute.

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