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La Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha autorizzato la vendita sul mercato nazionale dei primi tre prodotti per sigaretta elettronica non al gusto di tabacco. Si tratta di una decisione storica. Per avere il via libera dalla Fda le aziende devono presentare all’agenzia una corposa documentazione scientifica che dimostri che la commercializzazione dei loro prodotti sia appropriata alla protezione della salute pubblica, come previsto dal dal Family Smoking Prevention and Tobacco Control Act del 2009. L’Fda esamina poi la documentazione, valutando rischi e benefici del prodotto per la popolazione, e prende la sua decisione.
Finora erano stati autorizzati solo (pochi) prodotti per il vaping al gusto di tabacco. Adesso arriva il via libera per due tipi di pod precaricate e due sigarette elettroniche monouso al gusto di mentolo e prodotte dall’azienda Njoy. “In seguito a un’approfondita revisione scientifica – spiega l’agenzia in una nota – la Fda ha stabilito che le prove presentate dal richiedente hanno dimostrato che questi prodotti aromatizzati al mentolo hanno fornito ai fumatori adulti un vantaggio, in termini di passaggio completo dal fumo al vaping, rispetto ai prodotti aromatizzati al tabacco precedentemente autorizzati, che è sufficiente a controbilanciare i rischi del prodotto, compresa l’attrazione che esercitano sui giovani”.

Una dichiarazione importante, perché accetta le prove che i prodotti con aroma diverso dal tabacco sono più efficaci per smettere di fumare rispetto a quelli al gusto di tabacco. Certo, la autorizzazione non si estende automaticamente a tutte le richieste di autorizzazione pendenti. Ogni richiesta e la relativa documentazione scientifica viene esaminata singolarmente ed è un caso a sé. Ma è molto importante che l’agenzia abbia dimostrato di non avere una chiusura pregiudiziale verso i prodotti aromatizzati. “Questa decisione – commenta infatti il direttore del Center for Tobacco Products della Fda Brian King – dimostra ulteriormente che l’autorizzazione di un prodotto di sigaretta elettronica è possibile quando all’agenzia sono state presentate prove scientifiche sufficienti per giustificarla”.
“Siamo un’agenzia basata sui dati e continueremo a seguire la scienza nelle nostre revisioni delle richieste di autorizzazione alla commercializzazione dei prodotti – conclude poi Matthew Farrelly, direttore dell’Ufficio scientifico presso il Centro per i prodotti del tabacco – Sulla base della nostra rigorosa revisione scientifica, in questo caso, la forza delle prove dei benefici per i fumatori adulti derivanti dal passaggio completo a un prodotto meno dannoso era sufficiente a superare i rischi per i giovani”. La strada ora è aperta.