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Il Centro di ricerca per la riduzione del danno da fumo dell’Università di Catania (Coehar) annuncia nuovi progetti di collaborazione con l’Università di Padjadjaran che mirano a promuovere strategie per ridurre i danni da fumo in Indonesia. Nell’ambito di un seminario che si è tenuto a Bandung, il professor Riccardo Polosa, fondatore del Centro, ha illustrato i risultati di uno studio riguardante il concetto di riduzione del danno, in particolare per quanto riguarda l’uso del tabacco e gli effetti che esso provoca sulla salute. Questo concetto mira a fornire un’alternativa a varie attività rischiose incoraggiando le persone che fumano a passare a prodotti a basso rischio che non prevedono il processo di combustione.

“È importante sapere – ha spiegato Polosa – che la causa degli effetti del fumo sulla salute è in realtà causata dalla combustione e dal catrame, non dalla nicotina stessa. Questa alternativa rappresenta un modo per evitare pericolose conseguenze e contribuisce a ridurre i rischi derivanti dal fumo di sigaretta convenzionale”. L’evento indonesiano è stato moderato dalla professoressa Amaliya, docente presso la facoltà di odontoiatria dell’Università Padjadjaran, che ha sottolineato come il concetto di riduzione del danno sia importante anche per la prevenzione della salute orale. Questo è ciò che ha incoraggiato le due istituzioni accademiche a collaborare. “Le conferenze pubbliche e le collaborazioni di ricerca – ha commentato Amaliya – sono la prova della sinergia tra il nostro campus Unpad e l’Università di Catania. Anche lo studio Smile ha completato le sue ricerche e i risultati finalmente potranno adesso essere condivisi con il governo indonesiano come prova scientifica su cui costruire politiche pubbliche efficaci”. L’Unpad ha avviato anche una collaborazione di ricerca per la finalizzazione di Replica, il progetto di ricerca del Coehar presieduto in Indonesia dal dottor Ronny Lesmana. “Lo studio Replica mira a stabilire partnership vantaggiose – ha aggiunto Polosa – con università e centri di ricerca internazionali. Il Coehar, in qualità di centro leader, effettua scambi interdisciplinari di studenti e ricercatori, fornendo formazione relativa agli studi sulla riduzione del danno e incoraggiando nuove collaborazioni scientifiche. Spero altresì che questo nuovo viaggio indonesiano e l’incontro con il vice rettore dell’Unpad possano contribuire a mettere le basi del prossimo accordo congiunto tra noi e loro che porterà in Indonesia il nuovo centro di ricerca per la riduzione del danno coordinato dai ricercatori catanesi”.