L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

Prezzo dei tabacchi: Italia al di sotto della media europea, guida la Danimarca

Eurostat pubblica l'annuale report con l'andamento dei prezzi al consumo.

Come variano i prezzi del tabacco all’interno dei paesi europei. Dove costa di più e dove, invece, si risparmia a parità di potere d’acquisto? A metterli a confronto è l’ufficio statistico ufficiale dell’Unione europea, Eurostat. Le variazioni tra i vari paesi sono in funzione di fattori quali le imposte e il costo del lavoro.

L’Italia è al di sotto della media europea

Secondo l’indagine nel 2023 i livelli di prezzo complessivi della spesa per consumi finali delle famiglie hanno subito una variazione significativa all’interno dell’Ue. Fatto 100 la media europea, la Danimarca ha registrato i livelli di prezzo più elevati, pari a 143, seguita dall’Irlanda (142) e Lussemburgo (135) per cento. Al contrario, Bulgaria e Romania avevano i livelli di prezzo più bassi, entrambe con un punteggio di 60 per cento preceduti dalla  Polonia (66).
Alcool e tabacco rientrano nella stesso gruppo di beni di consumo. Nel 2023 l’Irlanda ha segnato i prezzi più alti (211 a fronte di una media 100) mentre la Bulgaria (66) i prezzi più bassi. L’Italia si piazza nella parte medio bassa della classifica, con un punteggio di 91.
La grande variazione di prezzo è dovuta principalmente alle differenze di tassazione. Il livello dei prezzi è relativamente più basso nei Paesi balcanici, mentre i Paesi nordici segnano livelli più alti. L’ultimo dato disponibile per il Regno Unito risale al 2020, prima della Brexit, rendendo complicato un confronto diretto, ma all’epoca aveva un punteggio di 165. Gli altri due grandi paesi europei raggiungono un punteggio più alto dell’Italia: Germania 99 mentre la Francia, complice un prezzo molto alto delle sigarette arriva addirittura a 132.

Articoli correlati