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Esportazioni di sigarette elettroniche cinesi valgono 1 miliardo di dollari

Il dato è stato diffuso dall'amministrazione generale delle dogane. Stati Uniti, Regno Unito e Russia i principali mercati.

Export miliardario. Le esportazioni di sigarette elettroniche della Cina a luglio 2024 hanno raggiunto il valore di 1 miliardo di dollari statunitensi, con Stati Uniti, Regno Unito e Russia come mercati principali. Lo ha reso noto l’Amministrazione generale delle dogane della Cina che ha pubblicato questa settimana i dati aggiornati sul commercio di esportazione di sigarette elettroniche per lo scorso mese. I numeri mostrano che, a luglio, le esportazioni totali di sigarette elettroniche della Cina ammontavano appunto a circa 1 miliardo di dollari Usa, con un aumento mensile dello 0,36% e un aumento annuo dell’8,08%. Il volume delle esportazioni è stato di 28.400 tonnellate, con un aumento mensile dello 0,64% e un aumento annuo del 12,46%. Stati Uniti, Regno Unito e Russia sono i primi tre mercati di sbocco dei dispositivi made in China. Spicca in particolare il dato delle esportazioni in Russia, aumentate del 232,23% in un anno: segno che l’intensificazione dei rapporti commerciali russo-cinesi, a seguito delle sanzioni occidentali e del congelamento dei legami con l’Occidente per la guerra di aggressione russa all’Ucraina, si riflette anche per quanto riguarda il mercato dei dispositivi elettronici per lo svapo. Sempre secondo i dati delle dogane cinesi, i primi cinque mercati di esportazione (Stati Uniti, Regno Unito, Russia, Germania e Corea del Sud) rappresentano collettivamente la maggior parte del volume complessivo delle esportazioni. Nello specifico, gli Stati Uniti rimangono la destinazione principale delle esportazioni: nonostante un calo a luglio 2024 del 4,31% rispetto al mese precedente, permane ancora una crescita del 19,3% anno su anno, con le esportazioni che hanno raggiunto i 30,46 miliardi di dollari.

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