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Per smettere di fumare, le sigarette elettroniche hanno un miglior rapporto costo-efficacia rispetto alle terapie sostitutive con nicotina, le cosiddette Nrt. A dirlo è uno studio pubblicato intitolato “Cost-effectiveness analysis of e-cigarettes compared to nicotine replacement therapy for smoking cessation among Medicaid users in California”, pubblicato su Nicotine & Tobacco Research e condotto da Angela W Chen e Paul A Fishman, entrambi della School of Public Health presso la Washington University.
Nell’introduzione gli autori ricordano che il fumo è la principale causa di morte e disabilità prevenibili negli Usa (come altrove, ndr) e che uno studio randomizzato controllato del 2019 ha paragonato l’efficacia di sigarette elettroniche e Nrt, entrambe offerte con consulenza, per smettere di fumare, dimostrando che le prime danno migliori risultati. Il nuovo lavoro vuole aggiungere un tassello e si occupa quindi di valutare il rapporto costo-efficacia delle e-cigarette rispetto alla Nrt, entrambe con consulenza, come aiuto alla cessazione per i fumatori californiani di Medicaid, un programma che aiuta persone con reddito e risorse economiche limitate a far fronte alle spese sanitarie.
I ricercatori hanno realizzato un’analisi di costo-efficacia da una prospettiva statunitense per confrontare le due diverse categorie di prodotti per la cessazione. Utilizzando un determinato orizzonte di vita, i fumatori sono stati seguiti in diversi stati di salute fino alla aspettativa di vita prevista. Dai risultati è emerso che per i fumatori americani le sigarette elettroniche sono più convenienti delle terapie sostitutive con nicotina. Un risultato che dovrebbe far sorgere molte domande, visto che attualmente il vaping non è un trattamento per la cessazione approvato dalla Food and drug administration.
“Le sigarette elettroniche utilizzate dai fumatori come trattamento per la cessazione sono più convenienti rispetto alla terapia sostitutiva della nicotina – scrivono infatti gli autori nelle conclusioni – Tuttavia, esse non sono attualmente approvate dalla Fda come trattamento. Nonostante questo, le sigarette elettroniche sono una scelta popolare tra i fumatori che cercano di smettere. I decisori politici dovrebbero valutare se è il caso di fornire supporto finanziario alle sigarette elettroniche come strategia di riduzione del danno”. I ricercatori ricordano che diversi paesi hanno ora adottato o stanno per adottare le sigarette elettroniche come aiuto per smettere di fumare. “I decisori politici statunitensi – conclude lo studio – potrebbero considerare l’adozione nelle future strategie per smettere di fumare delle sigarette elettroniche come strumento di riduzione del danno per i fumatori”.