L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

SVAPOWORLD – Notizie internazionali dall’1 al 7 settembre

Ennesima revisione Cochrane conferma che la sigaretta elettronica è tra gli strumenti più utili per smettere di fumare. Intanto negli Stati Uniti crolla il consumo tra i giovani.

Gran Bretagna/Stati UnitiRevisione Cochrane, la sigaretta elettronica è fra i tre rimedi più efficaci nella lotta al fumo
Una nuova revisione del Cochrane Tobacco Addiction Group conferma l’efficacia della sigaretta elettronica come strumento per smettere di fumare. Si intitola “Effects of interventions to combat tobacco addiction: Cochrane update of 2021 to 2023 reviews” ed è firmata da Jonathan Livingstone-Bank, Nicola Lindson della Oxford University e Jamie Hartmann-Boyce, che oltre alla stessa Oxford University insegna anche alla University of Massachusetts Amherst, negli Stati Uniti. Gli autori hanno tirato le somme delle quattordici revisioni sistematiche condotte dal Tobacco Addiction Group dal 2021 al 2023, compresa quella specifica sull’efficacia delle sigarette elettroniche. E sono giunti alla conclusione che le sigarette elettroniche con nicotina sono uno dei tre trattamenti più efficaci per smettere di fumare, assieme a farmaci come la vareniclina e la citisina. Le revisioni rilevano che chi è passato dal fumo esclusivo al vaping esclusivo ha visto una riduzione dei biomarcatori di potenziale danno e che tale riduzione, seppur in grado minore, si riscontra anche in chi è passato dal fumo esclusivo all’uso duale di sigarette elettroniche e combustibili. La revisione è stata pubblicata sulla rivista Addiction.

Sigaretta elettronica fra i tre rimedi più efficaci contro il fumo

 

FilippineNuovo sistema di monitoraggio digitale per prodotti del tabacco e del vaping per contrastare il contrabbando
Il Committee on Ways and Means filippino (letteralmente Comitato per i modi e i mezzi, l’organo parlamentare che modella la legislazione fiscale, comprese tasse, tariffe e programmi di servizi sociali) ha approvato una legge per migliorare il monitoraggio dei prodotti del tabacco (che si estende anche alle sigarette elettroniche) lungo la filiera. Le aziende del tabacco saranno tenute a implementare un sistema di monitoraggio digitale sui prodotti del tabacco e del vaping, per aiutare a prevenire il commercio illecito. La legge obbliga i produttori ad apporre dei francobolli sui pacchetti di sigarette, sulle sigarette elettroniche e sui prodotti correlati, consentendo alle autorità di determinare dove e quando è stato fabbricato il prodotto. L’elusione delle accise sul tabacco ha causato al governo una perdita di circa 220 miliardi di pesos filippini di entrate negli ultimi quattro anni. Una cifra che corrisponde a poco meno di 4 miliardi di euro.

 

Stati UnitiNational Youth Tobacco Survey, crolla il consumo di sigarette elettroniche fra i minori
Sono numeri che chiudono una volta per tutte le polemiche su allarmi ed “epidemia” con riferimento al vaping giovanile. Secondo gli ultimi dati del National Youth Tobacco Survey (Nyts) – un’indagine annuale condotta fra gli studenti di scuole medie e superiori – l’uso della sigaretta elettronica fra i minori negli Stati Uniti ha raggiunto il tasso più basso del decennio, riducendosi a circa un terzo rispetto al picco registrato nel 2019. I dati, pubblicati dalla Food and Drug Administration e dal Centers for Disease Control and Prevention, rivelano anche che rispetto al 2023, quest’anno mezzo milione di giovani americani in meno dichiara l’uso attuale (cioè negli ultimi 30 giorni) di e-cigarette: dai 2,13 milioni dell’anno scorso (pari al 7,7%) si è arrivati a 1,63 milioni nel 2024 (5,9%). Il calo è dovuto in gran parte a una diminuzione dell’uso da parte degli studenti delle scuole superiori, mentre fra quelli delle scuole medie non vi sono variazioni statisticamente rilevanti. Si tratta di una tendenza ormai in corso da anni e per la quale ora anche le autorità di controllo esprimono commenti soddisfatti. Uno sguardo ancora più dettagliato sul rapporto nell’approfondimento su Sigmagazine.

Usa, crolla il consumo di sigarette elettroniche fra i minori

 

Gran BretagnaWva contro le proposte anti-vaping dei medici inglesi
La World Vapers’ Alliance (Wva) si aggiunge alla schiera dei critici della richiesta della British Medical Association (Bma) di vietare i prodotti monouso e gli aromi senza tabacco e, in una dichiarazione, ha espresso tutta la sua grande preoccupazione. Queste misure, afferma Wva, mirano a limitare lo svapo tra i giovani, ma ignorano l’esperienza di decine di migliaia di europei e rischiano di compromettere i più ampi risultati in materia di salute pubblica resi possibili dall’uso dello svapo come strumento di riduzione del danno. “L’approccio dell’Unione europea alla lotta al fumo sta fallendo e ulteriori restrizioni sulle alternative più sicure non faranno altro che ritardare il raggiungimento degli obiettivi senza fumo”, ha detto Alberto Gómez Hernández, Policy Manager presso l’associazione. Sebbene l’intenzione di proteggere i giovani dalla dipendenza dalla nicotina sia lodevole, Wva ritiene che misure così severe potrebbero inavvertitamente spingere gli svapatori adulti a tornare alle sigarette tradizionali più dannose e impedire ai fumatori adulti di smettere. “È fondamentale impedire ai giovani di accedere ai prodotti a base di nicotina e sosteniamo efficaci restrizioni sull’età”, ha aggiunto Hernández, “tuttavia, equiparare la vendita di sigarette elettroniche a quella delle sigarette tradizionali e vietare alternative agli adulti come le sigarette elettroniche usa e getta e aromatizzate potrebbe scoraggiare i fumatori che cercano di smettere e spingere i vaper a tornare a fumare. Tali azioni non solo ostacolerebbero la transizione dal fumo, ma rafforzerebbero anche il mercato illecito, dove la sicurezza non può essere regolamentata”.

 

BrasileOperazione anti-contrabbando di sigarette elettroniche nel sud del Paese
Un’operazione anti-contrabbando nella città di Chapecó, nello Stato di Santa Catarina, area interna nel sud del Paese, ha coinvolto anche trafficanti di sigarette elettroniche illegali. La polizia federale ha sequestrato circa 500 sigarette elettroniche, assieme ad altri oggetti di contrabbando come bevande energetiche e profumi, nell’ambito di un’operazione denominata “PODs X-ONE” che aveva come obiettivo proprio quello di reprimere il contrabbando e la vendita illegale di sigarette elettroniche. Secondo il rapporto fornito dalla stessa polizia, sono stati eseguiti quattro ordini di perquisizione eseguiti sia in residenze private che in negozi commerciali. E proprio la sponda fornita dai commercianti preoccupa sempre di più le autorità brasiliane. I sospettati rischiano, oltre a sanzioni pecuniarie, anche il carcere, fino a un massimo di cinque anni di reclusione.

 

SvizzeraBatrec ricicla con successo 16 tonnellate di sigarette elettroniche
L’impegno dell’azienda svizzera Batrec nel riciclaggio delle sigarette elettroniche poggia ora anche su dei numeri. Un rapporto di Cetoday, ha certificato che alla fine del 2023 l’azienda di riciclaggio Batrec aveva recuperato 16 tonnellate di sigarette elettroniche. Secondo quanto riferito dall’azienda stessa, la maggior parte delle e-cig proviene dal sistema di riciclaggio di Sens eRecycling, mentre la maggior parte delle batterie agli ioni di litio “processate” proviene da Inobat, ufficio responsabile della gestione specialistica delle batterie in Svizzera. Da marzo 2023 è operativo un nuovo impianto di riciclaggio a Wimmis, nel Canton Berna, dal quale ci si attende un enorme balzo in avanti. Si prevede infatti che la nuova struttura smaltirà fino a 2000 tonnellate di batterie all’anno. Attualmente, l’impianto è in grado di riciclare circa 1 o 2 tonnellate di dispositivi al mese. Il tasso di riciclaggio delle sigarette elettroniche in Svizzera è del 19%, Sens eRecycling mira a raggiungere in tempi brevi un tasso del 50%.

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