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I rivenditori di sigarette elettroniche scozzesi avranno due mesi in più per smaltire le scorte di dispositivi monouso, prima dell’entrata in vigore del divieto di vendita. Lo scorso febbraio il governo scozzese annunciò la messa al bando delle e-cig usa e getta a partire dal 1° aprile 2025. Ma ora l’esecutivo ha deciso di allinearsi al resto del Regno Unito, spostando la data dell’entrata in vigore del divieto al 1° giugno del prossimo anno, la data decisa dal governo inglese, e prontamente accettata da quello gallese, per far partire la misura.
Ad annunciare il posticipo in Scozia è stato il ministro della salute Neil Gray, sottolineando che “il governo scozzese è stato il primo nel Regno Unito a impegnarsi ad agire sulle sigarette elettroniche monouso”. “Abbiamo lavorato a stretto contatto tra le quattro nazioni – ha aggiunto il ministro – allo scopo di garantire un approccio coerente al divieto di vendita e fornitura di sigarette elettroniche monouso, in modo da poter fornire certezza tanto alle aziende quanto ai consumatori”.
E, proprio per quanto riguarda aziende e consumatori, non pare ci siano buone notizie all’orizzonte. La legislazione del Regno Unito non sembra voler offrire un periodo di tolleranza alle aziende e quindi i rivenditori dovranno vendere tutte le scorte di sigarette elettroniche usa e getta prima della scadenza, cioè prima del 1° giugno. E, almeno per ora, sembrano cadute nel vuoto anche tutte le preoccupazioni – sollevate sia dagli operatori del settore del vaping, sia da molti esperti di controllo del tabacco – che il divieto possa causare un’impennata del mercato illegale, già fiorente nel Regno Unito per i prodotti del vaping monouso.
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