L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

Sentenza olandese: vietare i liquidi aromatizzati è politicamente legittimo

Secondo un tribunale de L'Aia, la discrezione del legislatore può scavalcare la norma sulla libera circolazione delle merci.

Il divieto olandese sulle sigarette elettroniche aromatizzate è legittimo. Lo ha stabilito un tribunale de L’Aia sostenendo che la nocività delle sigarette elettroniche e “l’effetto attraente dei sapori dolci sui giovani sono stati sufficientemente dimostrati“. Il verdetto è stato emesso in risposta a un ricorso legale presentato da British American Tobacco e Nicoventures.
Nel 2020, il governo ha vietato tutti gli aromi per sigarette elettroniche diversi dal tabacco, citando non solo la ricettività dei giovani verso tali gusti ma anche il rischio che le sigarette elettroniche dal sapore dolce incoraggiassero le persone a passare alle sigarette tradizionali. Secondo la corte, non è necessario che un effetto gateway sia scientificamente provato per giustificare un divieto. La nocività dello svapo e l’attrattiva dei sapori dolci per i giovani sono sufficienti a giustificare la misura, hanno osservato i giudici.
Nel loro ricorso, Bat e Nicoventures hanno sostenuto che la misura interrompe il libero traffico di merci all’interno dell’Unione Europea. Hanno anche affermato che non vi erano prove che suggerissero che il divieto avrebbe giovato alla salute pubblica e hanno avvertito che avrebbe scoraggiato i fumatori dal provare a smettere di fumare con l’aiuto delle sigarette elettroniche. La corte, tuttavia, ha stabilito che lo Stato ha la “discrezione politica di dare più peso agli interessi dei giovani e di una futura generazione libera dal fumo nel contesto della salute pubblica”. E pur riconoscendo che il divieto viola la libera circolazione delle merci, la corte ha osservato che ciò è consentito per proteggere la salute pubblica se è “appropriato, necessario e proporzionato”.

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