L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

Mano pesante del Kirghizistan: lavori forzati per chi importa sigarette elettroniche

Dal 1° luglio del prossimo anno divieto totale: punito il possesso, la vendita e, soprattutto, l'introduzione entro i confini del Paese.

Il Kirghizistan vieterà le sigarette elettroniche da metà del 2025. Il presidente Sadyr Japarov ha firmato una legge che proibisce l’importazione, la circolazione e l’uso delle sigarette elettroniche. Dopo il 1° luglio 2025, chi verrà sorpreso a svapare rischierà una multa di 115 dollari, mentre i venditori di sigarette elettroniche saranno soggetti a una sanzione che andrà dai 230 ai 750 dollari.
Pene ben più severe per chi sarà colto a importare le sigarette elettroniche: lavori forzati da due mesi a un anno o una multa fino a 1.390 dollari. Nel frattempo, l’importazione di sigarette elettroniche in grandi quantità comporterà una multa fino a  2.300 dollari o la reclusione fino a due anni.
La legge, intitolata “Sulle modifiche a determinati atti legislativi nell’ambito della protezione della salute dei cittadini”, entrerà in vigore il 1° luglio 2025.

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