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La quinta edizione di VapitalyPro, la fiera rivolta agli operatori della sigaretta elettronica, ha riunito a Roma 48 espositori, con una partecipazione estera del 31 per cento e otto Paesi rappresentati (Belgio, Bulgaria, Canada, Cina, Croazia, Hong Kong, Taiwan, Stati Uniti); 1545 le presenze totali nel corso dei due giorni di apertura.
“Quello del vaping è un mercato che, finalmente, in Italia sta assumendo caratteri propri e definiti – spiega il presidente di Vapitaly Mosè Giacomello – Parliamo di un settore che, nel nostro Paese, muove un fatturato di circa 800 milioni annui, con quasi 2600 negozi aperti in tutta Italia. VapitalyPro è il luogo d’incontro per gli operatori, che ci ha restituito il quadro di un settore maturo, che sa affrontare le dinamiche di mercato in continua evoluzione. Il nostro impegno è sempre volto a dare spazio e voce agli imprenditori, nazionali ed internazionali, costruendo le premesse per fidelizzare e rafforzare relazioni e business tra professionisti”. Il prossimo appuntamento con il Vapitaly è quello tradizionale di maggio aperto anche ai privati. Dopo nove anni a Verona, la manifestazione “cambia casa” e nel 2025 sarà ospitata a Bologna.
