L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

Chi passa alla sigaretta elettronica vede salute respiratoria migliorata

Studio condotto sulla base dei 5120 partecipanti alle indagini longitudinali sul tabacco condotte fra il 2013 e il 2019 negli Stati Uniti

I fumatori che passano completamente alla sigaretta elettronica sperimentano un miglioramento della salute respiratoria. A dirlo è uno studio appena pubblicato su Nicotine and Tobacco Research, la rivista edita da Oxford University Press. Il lavoro si intitola “Association of Cigarette–E-Cigarette Transitions With Respiratory Symptom Resolution” ed è stato condotto da sei ricercatori: Jonathan Berlowitz, Emelia Benjamin e Andrew Sotkes della Boston University, Alyssa Harlow della University of Southern California, Hasmeena Kathuria della University of Wisconsin e Wubin Xie della Nanyang Technological University di Singapore. Nella loro introduzione, gli autori premettono che un numero sempre crescente di fumatori adulti passa al vaping per smettere di fumare perché lo percepisce come meno rischioso. Ma “mentre l’uso delle sigarette elettroniche è associato a una ridotta esposizione a sostanze tossiche rispetto al fumo – si legge nello studio – non era chiaro se il passaggio dalle sigarette alle sigarette elettroniche fosse associato alla risoluzione dei sintomi respiratori”.
Per chiarirlo, i ricercatori hanno esaminato i dati di cinque ondate del Population Assessment of Tobacco and Health, l’indagine longitudinale annuale sul tabacco che si conduce negli Stati Uniti, fra il 2013 e il 2019. Sono state inclusi nello studio i dati di quei partecipanti (5210) che nella prima ondata riferivano di fumare in modo esclusivo e di avere sintomi quali tosse o respiro affannoso/sibilante. I fumatori sono stati divisi in quattro gruppi: quelli che da fumatori avevano interrotto qualsiasi consumo di nicotina, quelli che erano passati all’uso esclusivo di sigaretta elettronica, quelli che hanno continuato a fumare e quelli passati all’uso duale, cioè al consumo contemporaneo di tabacco combusto e e-cigarette.
Da questo studio emerge che, rispetto a chi continuava a fumare, chi era passato al vaping mostrava maggiori tassi di risoluzione del respiro affannoso/sibilante. Invece gli utilizzatori duali non presentavano miglioramenti della risoluzione dei sintomi respiratori e, anzi, chi pur svapando non aveva ridotto o aveva aumentato il fumo aveva performance leggermente peggiori dei fumatori esclusivi. “La cessazione del fumo assistita dalla sigaretta elettronica può aumentare i tassi di risoluzione dei sintomi respiratori tra i fumatori che passano completamente alle sigarette elettroniche – affermano i ricercatori, che però poi aggiungono – tuttavia, c’è il rischio di danni aggiuntivi tra coloro che iniziano a usare la sigaretta elettronica senza ridurre la loro intensità di fumo”.
Rivolgendosi poi alle istituzioni governative che “stanno soppesando i rischi e i benefici della cessazione assistita dalle sigarette elettroniche, dato il danno ridotto associato all’uso di quest’ultime”, gli autori ribadiscono: “Questo studio fornisce nuove prove del fatto che il passaggio completo dalle sigarette tradizionali alle sigarette elettroniche è associato a tassi più elevati di risoluzione dei sintomi di respiro sibilante auto-riferiti”.

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