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Il governo della Nuova Zelanda offrirà gratuitamente sigarette elettroniche ai fumatori adulti per spingerli a smettere di fumare. L’iniziativa partirà la settimana prossima e avverrà attraverso i centri antifumo di tutto il Paese. La Nuova Zelanda, dunque, raccoglie l’esempio del piano “Swap to stop” del governo britannico, nello sforzo di raggiungere l’obiettivo di diventare “smokefree” entro il 2025, cioè di contenere il tasso di fumo entro la soglia del 5%. Oltre a un dispositivo per il vaping, i fumatori riceveranno forniture mensili di pod precaricate per tre mesi, oltre al sostegno continuo del centro antifumo di riferimento.
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Ad annunciarlo è stata la ministra associata della salute Casey Costello, lanciando la campagna “That’s us, Smokefree 2025”, che mira a spingere il Paese nella volata per raggiungere l’obiettivo entro la fine di quest’anno. La ministra ha pronunciato parole importanti, che dimostrano come il suo governo creda che la sigaretta elettronica sia un ausilio in questa battaglia. “Il vaping – ha dichiarato – ha svolto un ruolo chiave nel ridurre i tassi di fumo e il governo supporta gli adulti che passano alla sigaretta elettronica perché lo svapo è molto meno dannoso del fumo di sigaretta”. La scelta di passare attraverso i centri antifumo è dovuta al fatto che sempre secondo Costello, chi si rivolger a loro ha quattro volte più probabilità di riuscire a smettere di fumare, rispetto a chi non riceve alcun supporto. Il governo viole quindi garantire che i fumatori abbiano “accesso a una gamma di prodotti e strumenti efficaci”, come appunto le sigarette elettroniche.
“ll nostro messaggio per il 2025 – ha concluso Costello – è che vale sempre la pena provare a smettere di fumare, che decine di migliaia di altri ci sono riusciti e che ci sono persone fantastiche pronte ad aiutare”. E anche strumenti che rendono il percorso più facile.
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