L'attualità quotidiana sulla sigaretta elettronica

È la sigaretta elettronica il metodo più efficace per smettere di fumare

Uno studio rivela che fra gli americani che hanno detto addio al fumo nel 2022, il 66,8% ha usato l'e-cig.

È la sigaretta elettronica il metodo il metodo più efficace per smettere di fumare e quindi anche quello più utilizzato dai fumatori americani che riescono a smettere di fumare. È quanto emerge da uno studio pubblicato su Internal and Emergency Medicine, intitolato “Use of nicotine products, prescription drug products, and other methods to stop smoking by US adults in the 2022 National Health Interview Survey”. Gli autori sono Floe Foxon del Dipartimento di gestione dati e analisi statistiche di Pinney Associates e Raymond Niaura della Scuola di salute pubblica presso la New York University, autore di importanti lavori scientifici sul vaping.

Raymond Niaura

I due hanno utilizzato i dati relativi all’anno 2022 del National Health Survey, un’indagine rappresentativa a livello nazionale condotta dai Centers for Disease Control and Prevention, per analizzare la popolazione di adulti statunitensi che hanno dichiarato di aver smesso di fumare sigarette per 6 mesi o più nell’ultimo anno e i metodi utilizzati, o che non hanno smesso di fumare ma ci hanno provato negli ultimi sei mesi.
I risultati sono molto interessanti e molto chiari. Nel 2022 circa 2,9 milioni di adulti avevano smesso di fumare in un anno. La maggior parte era composta da persone di sesso maschile e aveva meno di 55 anni. I metodi più popolari utilizzati per smettere di fumare erano i prodotti a base di nicotina, scelti dal 53,9%. E fra questi il più comune era la sigaretta elettronica da sola (preferita dal 26%) o in combinazione con altri metodi (40,8%). In totale, quindi, il 66,8% dei fumatori che era riuscito a smettere lo aveva fatto con l’aiuto del vaping. I prodotti farmaceutici con prescrizione erano stati scelti dall’8,1%, mentre quelli meno popolari erano i metodi senza nicotina e senza prescrizione medica (6,3%). Dall’indagine emerge poi che altri 13,1 milioni di fumatori aveva cercato di smetterci senza riuscirci.
Rispetto a coloro che hanno provato ma non hanno smesso di fumare – si legge nello studio – coloro che hanno smesso con successo avevano più probabilità di essere più giovani, laureati e di usare le sigarette elettroniche per smettere di fumare”. Purtroppo, però, molti fumatori cercano ancora di smettere senza nessun aiuto e per questo gli autori suggeriscono che la Food and Drug Administration dovrebbe includere le sigarette elettroniche nelle sue strategie per ridurre i tassi di fumo nel Paese. “Pur sottolineando la necessità di impedire l’accesso ai prodotti a base di nicotina da parte dei non fumatori come gli adolescenti – concludono Foxon e Niaura – l’elevata prevalenza dell’uso di sigarette elettroniche per smettere di fumare in questo studio può fornire supporto alle strategie della Fda, che descrive i prodotti a base di nicotina non combustibili come una base promettente per un approccio completo alla riduzione del danno da tabacco”.

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